Besana: Cesarina Cagnotto al traguardo dei 100 anni all'Oasi Domenicana

Ha raggiunto proprio quest'oggi l'importante traguardo del secolo di età, Cesarina Cagnotto, ospite presso la struttura per anziani Oasi Domenicana di Besana.
Originaria di Adria (Rovigo), dove è nata il 13 marzo 1923 da una famiglia contadina, ha iniziato a lavorare nei campi in giovanissima età, seguendo dunque le orme del papà Carlo, bracciante e della mamma Angela. Nel 1942 insieme ai genitori e ai tre fratelli si trasferisce a Candia Lomellina (Pavia), per un lavoro maggiore nelle campagne. Arrivano poi gli anni della guerra, vissuti in prima persona da Cesarina che un giorno si reca a Padova a trovare la nonna e si trova sotto i bombardamenti. ''Non lo dimenticherò mai'' dice ancora turbata da quei momenti drammatici.

Fra i suoi ricordi di gioventù c'è il pane fatto in casa e portato in campagna e mangiato nei casolari, con gli altri braccianti. E ancora l'anguria e il melone....''il mangiare più buono del mondo'' ricorda Cesarina che il 14 dicembre 1946 inizia a lavorare a Vigevano, nell'azienda di Innocente Gibellini, dove venivano prodotti oggetti in ebanite e contenitori per batterie.
''Tutti i giorni alle 5.30 prendevo il treno, un vero e proprio carro bestiame, per andare da Candia a Vigevano e fare ritorno solo la sera quando c'era da lavorare anche in campagna. Non ci si fermava fino al buio'' racconta ancora Cesarina, trasferitasi poi a Cologno Monzese insieme alle amiche Liliana e Pinuccia, seguendo le sorti dell'azienda presso cui lavorava. Gibellini, non avendo la possibilità di ampliarsi a Vigevano, decide infatti di spostare l'attività.
E così Cesarina rientra a casa dai familiari con il treno, nel fine settimana; prima a Candia e poi a Mortara, dove si trasferisce la mamma rimasta vedova.

''Nel 1964 lascia l'azienda Gibellini, convinta da mio padre e dalle sue amicizie strette, per lavorare in casa nostra e per crescere e accudire noi bambini, che ancora dovevamo nascere'' racconta Paola, la sua figlioccia. ''Lo fa nel migliore dei modi. Cresce e si prende cura di me e dei miei fratelli Mauro e Folco con devozione e amore assoluto. Rimane nella nostra famiglia fino all'età di 82 anni, poi sceglie nel 2005 di tornare definitivamente a casa sua a Mortara''.
Nel 2016 poi la decisione di trasferirsi all'Oasi Domenicana di Besana per avvicinarsi alla famiglia Gibellini alla quale è profondamente legata. E proprio nella struttura per anziani della Brianza, Cesarina Cagnotto sarà festeggiata nel pomeriggio odierno, per il raggiungimento di un traguardo davvero speciale.
All'Oasi la neo centenaria si concede grandi passeggiate nel giardino della RSA, partecipando volentieri anche alle uscite presso il vicino mercato besanese.

''Cesarina ama curare la propria persona, apparendo sempre molto elegante, sia nei modi che nell'abbigliamento'' ci dicono dalla struttura, definendola sempre educata e ben disposta verso l'altro, pur avendo un carattere molto forte, orgoglioso e determinato. ''Racconta sempre volentieri episodi della sua vita e dei numerosi viaggi. Ha una mentalità molto moderna e aperta alla novità, ed è rimasta al passo con i tempi nonostante l'età anagrafica''.
All'Oasi riceve spesso le visite dei suoi figliocci, uscendo talvolta anche a pranzo con loro, che per lei hanno in serbo una sorpresa speciale in occasione dei suoi cento anni.
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