Cassago: il panettiere Marco Arrigoni, 21 anni, partecipa al Mondial Du Pain di Tokyo

Ha solo 21 anni, ma ha già conquistato una finale ai mondiali dedicati alla panificazione tenutisi a Tokyo tra il 2 e il 3 marzo scorso. Marco Arrigoni, giovane panettiere residente a Renate e originario di Cassago, è volato in Giappone per rappresentare l'Italia nella finalissima contro Spagna, Belgio, Olanda, Francia e Giappone.

Marco Arrigoni

Due giorni dedicati a impasto, lievitazione e cottura di paste salate, come la baguette, il pane nutrizionale e il respectus panis, e di paste dolci, le specialità di Marco. Nonostante la sua squadra - composta, oltre a lui, da Mirko Zenatti e Mauro Pinel - non sia arrivata sul podio, Marco ci ha raccontato con soddisfazione il breve, ma intenso percorso che l'ha catapultato dall'altra parte del mondo.
L'interesse nasce da piccolissimo, quando in cucina due figure lo incantano a tal punto da decidere di provare a intraprendere anche lui quella strada: il nonno mantovano gli mostra il fascino dei tortellini fatti in casa, la mamma invece è appassionata di dolci e permette a Marco di sviluppare la stessa passione per la pasticceria e la panetteria.

La squadra italiana

Il primo avvicinamento professionale alla materia avviene solo dopo un anno di scuola alberghiera, quando decide di cambiare indirizzo per immergersi in qualcosa più specifico, nella branca della panetteria e della pasticceria. Sceglie la Fondazione Luigi Clerici di Merate, dove al secondo anno conclude uno stage alla Pasticceria Nessi di Dolzago. Successivamente, passa alla cucina di Stefano Binda a Mandello del Lario, fino ad arrivare da Mario Scaccabarozzi, il fornaio di Carate. Dopo queste esperienze eterogenee, un professore gli dà l'idea di cominciare a partecipare a una serie di concorsi per mettersi in gioco e mettere in luce le sue capacità. Approda lo scorso anno da Paolo Sala Bakery, rinomato panificio di Viganò, che lo incoraggia a partecipare al Best of Mondial du Pain.
"All'inizio ero un po' titubante perché avevo appena cambiato lavoro, ma Paolo Sala mi ha detto che dovevo farlo perché era un'occasione di crescita professionale. Così dal 5 dicembre mi sono trasferito a Sommacampagna in provincia di Verona, dove mi sono allenato insieme agli altri per due mesi", ha raccontato Marco Arrigoni.

Per il futuro il giovane panettiere ha già le idee chiare: proseguire con la partecipazione ai concorsi e magari aprire un'attività tutta sua. "La cosa che mi piace di più fare sono i grandi lievitati, dal pane normale al panettone", ha spiegato Marco, mentre sorvola sul pezzo artistico presentato in gara, che aveva come tema "Dai giorni antichi ai giorni nostri". "Sono comunque soddisfatto; alla fine tra le squadre in gara eravamo quella che si era allenata di meno", ha dichiarato senza rimpianti. L'ultima battuta è dedicata alla sua ragazza, che l'ha accompagnato a Tokyo e ha fatto il tifo per lui insieme alla famiglia del compagno di squadra e amico, Mirko.
M. Bis.
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