Rogeno: contributi e variazioni al bilancio con risorse per il lago

Prime variazioni al bilancio approvate dall’amministrazione comunale di Rogeno. Nell'ultimo consiglio comunale è stata ratificata una deliberazione di giunta del 13 gennaio che prevedeva l’inserimento a bilancio di 230.000 euro, ottenuti dal comune come contributo del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la digitalizzazione. “Ci serviva avviare le procedure per stare al passo con i bandi a cui abbiamo partecipato” ha commentato il sindaco Matteo Redaelli.

L’assessore al bilancio Isabella Viganò ha presentato invece le recenti variazioni al documento contabile dell’ente. Sul lato delle entrate non sono presenti variazioni, mentre, in uscita, sono stanziate alcune risorse, con particolare attenzione sull’area lacustre: sono quindi stati inseriti a bilancio 30.000 euro per il chiosco a lago e 50.000 euro per l’intervento al pontile. Ci sono poi 5.000 euro per l’acquisizione delle aree per la pista ciclo pedonale e 7.000 euro come contributo per la scuola dell’infanzia.
52.500 euro è invece la quota messa a bilancio riguardante il contributo di Lario Reti Holding per la realizzazione del progetto "Sentiero delle Pieve" che consiste nella valorizzazione della sentieristica a livello sovracomunale al fine di valorizzare il patrimonio ambientale e culturale. Il contributo copre il 70% del progetto e Rogeno è il comune capofila ma all’iniziativa partecipano anche i comuni di Bosisio Parini, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero e Molteno che cofinanzieranno in una residuale quota.
“Abbiamo poche variazioni perché non abbiamo ancora approvato il bilancio consuntivo – ha commentato il primo cittadino – Mi piace rimarcare il premio Silea di 8.200 euro, che viene assegnato sulla base della percentuale di raccolta differenziata. I miei complimenti a tutta la cittadinanza perché nel fare la raccolta differenziata si tutela l’ambiente e ci ritorna un utile. Silea, tra le varie partecipate del comune, è una di quelle che va meglio e c’è la possibilità di suddividere quote ai comuni che lo meritano e tra questi c’è Rogeno”.