Rogeno: nuovi regolamenti per la Protezione Civile e gli alloggi

In occasione dell'ultimo consiglio comunale convocato a Rogeno sono stati approvati due regolamenti.
Il primo riguarda il gruppo di volontariato di protezione civile. “Vista la normativa regionale, adeguiamo l’istituzione creando un nuovo regolamento perché gli enti del terzo settore sottostanno a una nuova normativa e quindi i gruppi, se vogliono essere riconosciuti a livello istituzionale, devono adeguare il loro regolamento” ha detto il sindaco Matteo Redaelli. Il gruppo di protezione civile comunale, in questo modo, potrà formalmente iscriversi al registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) e il nome muterà in "gruppo comunale volontari protezione civile".
“Il sindaco è autorità di protezione civile, al di sotto c’è il gruppo di volontari che risponde al sindaco ed è organizzato in gruppi di lavoro e di intervento. I volontari devono fare il corso: ci sono volontari attivi che possono operare, mentre quelli non attivi sono temporaneamente non sono pronti all’attività. C’è un’organizzazione simil consiglio direttivo, quindi un pool di persone che si suddividono i diversi compiti di gestione, un referente responsabile dei volontari chiamato coordinatore operativo”.
Nel regolamento viene anche specificata la modalità di ingresso di un nuovo volontario. “Se siamo iscritti a RUNTS, possiamo partecipare ai bandi perché siamo riconosciuti a livello regionale.  Il gruppo è di volontariato, quindi aperto a nuove leve. Il comune si fa carico dei costi per partecipare a corsi specializzati. Chiunque può iscriversi ed è ben accetto, in particolare i giovani. La protezione civile è prima di tutto prevenzione e comprende la pulizia dell’ambiente, il controllo dei fiumi, delle strade, dei sentieri e di tutto il territorio”.

L’amministrazione ha anche approvato il regolamento per gli interventi economici a sostegno della residenzialità degli adulti, dei disabili e degli anziani. Come per la protezione civile, si tratta di un adeguamento alla legge regionale. “Il vecchio regolamento necessita di svecchiamento in relazione alle nuove normative che si avvicinano ai principi di parità di trattamento, trasparenza e oculata scelta dei soggetti a cui il servizio è indirizzato – ha spiegato l’assessore al bilancio Isabella Viganò - L’ambito dei servizi sociali non aveva un aspetto secondario nel nostro programma: si prevedevano determinati servizi, tra cui la possibilità di destinare alloggi. Lo facciamo in prima persona, senza delegare ad Aler: Rogeno ha una piccola dimensione e quindi riusciamo a garantire un’adeguata prestazione, seguendo i principi che la pubblica amministrazione deve necessariamente rispettare. Il tasso di povertà è aumentato: abbiamo molti poveri anche nel nostro paese e quindi rispondiamo a una necessità non nata da nuovo, ma aumentata”. Nel regolamento sono indicati i requisiti per accedere: a seguito di presentazione della domanda, verrà fatta una graduatoria e, sulla base dell’esito, verrà fatta l’assegnazione dell’alloggio a uso abitativo. “Seguirà un bando, in aggiunta e integrazione a quello già realizzato, per rispondere a queste esigenze che stanno a cuore dell’amministrazione. Siamo molto disponibili ad aiutare, ma servono anche volontari. Chiediamo quindi un aiuto da parte dei cittadini per fare i volontari”. 
M.Mau.
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