Casatenovo: 60mila euro di crediti vantati dal Comune per le antenne. Incarico legale

Il municipio di Casatenovo
Un incarico legale nel tentativo di recuperare i crediti vantati dall'ente. Grazie alla consulenza dell'avvocato Carlo Orlandi con studio a Milano - al quale è stato affidato il caso - la giunta comunale di Casatenovo spera di incassare una somma di poco inferiore ai 60mila euro relativa a tre questioni differenti, ma in qualche modo simili fra loro.
In due casi si tratta di (ingenti) risorse non pagate all'ente con sede in Piazza della Repubblica, nell'ambito di contratti di locazione di immobili destinati ad uso diverso dall'abitazione, ovvero di terreni per il posizionamento di antenne per il servizio di telefonia. Se la causale è la stessa, diversi sono i soggetti al centro della controversia; basti pensare infatti che sono poco meno di una decina le strutture deputate alla ricezione telefonica posizionate sul territorio di Casatenovo.
Gli operatori coinvolti nella controversia - secondo la tesi sostenuta dal Comune - sarebbero debitori rispettivamente per 31mila euro e 27mila euro che non avrebbero versato nelle casse municipali nonostante i continui inviti a procedere al pagamento di quanto dovuto, con specifici atti di costituzione in mora, nonché con successivi e ripetuti solleciti di pagamento.
Una situazione ritenuta ormai insostenibile dalla giunta Galbiati che, come si legge in delibera, ha ritenuto necessario avviare le procedure per il recupero coattivo dei crediti, mediante conferimento di apposito incarico legale, a tutela degli interessi dell'ente.
A completare il quadro dei crediti vantati dal Comune di Casatenovo, una cifra pari a 1200 euro, relativa alla concessione di un'area pubblica che, sommata a quelle già elencate fa schizzare a quasi 60mila euro quanto si spera di incassare.
Di qui la scelta di affidarsi ad un legale: l'avvocato Orlandi è stato pertanto invitato a ''procedere al recupero dei crediti vantati dall'amministrazione comunale, attivando le relative procedure, a tutela degli interesse dell'ente, con ogni più ampia facoltà di legge'' come si legge in delibera. Ammonta a 5mila euro a questo proposito, l'impegno di spesa stanziato a bilancio per la sua consulenza professionale.
G. C.
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