Casatenovo: a fine aprile l'edicola Lissoni chiuderà i battenti. E' attiva dal '79

Un punto di riferimento prezioso che fra una manciata di settimane sarà costretto ad abbassare la saracinesca per sempre. La notizia dell'imminente chiusura dell'edicola gestita dai coniugi Lissoni, nel cuore di Casatenovo, sta destando particolare dispiacere in paese. E' infatti dal 1979 che Ernesto e la moglie Bruna, con la gentilezza e l'affabilità che li caratterizzano, distribuiscono quotidiani, riviste, figurine e gadget per bambini nel loro negozio situato fra Via Giovenzana e Via Manzoni.
A due passi dalla chiesa di San Giorgio così come dal municipio, dall'edicola Lissoni sono transitate generazioni: dagli alunni delle vicine scuole dell'infanzia e primaria, agli amministratori comunali, passando per i sacerdoti che negli anni si sono avvicendati alla guida della parrocchia. Insomma, non solo un luogo deputato alla vendita delle riviste, ma un piccolo centro di aggregazione, nel quale spesso si possono scambiare anche quattro chiacchiere, in un breve ma sincero confronto che ruota intorno alla quotidianità casatese.

Ernesto e Bruna Lissoni nella loro edicola casatese

''Ci siamo trasferiti qui a Casatenovo da Albiate, in provincia di Monza'' ci hanno spiegato i coniugi Lissoni. ''Inizialmente gestivamo un chiosco qui di fronte, poi abbiamo traslocato in questi locali. Non abbiamo mai faticato nel lavoro, grazie all'ottima posizione. Certo, con il trascorrere degli anni le abitudini dei lettori sono cambiate, ma di gente ne è sempre passata parecchia''.
L'avvento di internet e dell'informazione digitale ha sicuramente limitato le vendite dei giornali cartacei, acquistabili da qualche anno anche nei supermercati. Pure il Covid ci ha messo lo zampino: secondo Bruna Lissoni dopo la pandemia si è registrata una lieve flessione, poichè forse molti hanno perso l'abitudine di uscire per acquistare il proprio quotidiano di riferimento.
Ma l'esercizio casatese non ha mai perso la propria funzione sociale. Tantissimi i ricordi che in questi giorni riaffiorano nella mente della coppia, costretta a chiudere stante il mancato rinnovo della disponibilità dei locali (destinati - pare - ad un intervento di ristrutturazione) da parte del proprietario dello stabile.
''Già un paio di anni fa pensavamo di dover chiudere, ma poi eravamo riusciti ad andare avanti. Questa volta invece è certo: il 30 aprile sarà l'ultimo giorno di attività'' ci hanno detto, ricordando la passione che in questi quarantaquattro anni li ha animati nella quotidiana gestione dell'edicola.
Del resto Casatenovo li ha accolti e in paese sono riusciti ad integrarsi molto bene. Ernesto Lissoni è uno dei pilastri dell'USD Casatese, tra i soci fondatori della nuova società calcistica nel 1982 dopo la lunga parentesi segnata dalla presidenza del compianto Dante Villa. E con i biancorossi ha potuto accarezzare qualche anno fa, il sogno della promozione in Serie D.
Il grande manifesto con l'immagine di Fiorenzo Magni, corridore toscano con casa per decenni nella vicina Monticello, racconta una piccola storia di amicizia nata appunto nei locali dell'edicola casatese dove il ''leone delle Fiandre'' non mancava di recarsi per acquistare l'immancabile quotidiano.
''Ci sembra quasi di fare un torto alla nostra affezionata clientela chiudendo'' hanno proseguito i coniugi che una volta conclusa la loro esperienza depositeranno la licenza in municipio a disposizione di chi vorrà riaprire un'analoga attività in paese, chiaramente in altra sede. Non vi è perà nessuna certezza al momento che ciò accada. Di sicuro c'è che Casatenovo perde la propria edicola, ma soprattutto un pezzo della propria storia, fatta di ricordi e di persone.
G. C.
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