Sirone: l'11 un incontro per creare la comunità energetica rinnovabile

Il Comune di Sirone è al lavoro per promuovere la costituzione di una comunità energetica rinnovabile (CER), come già hanno fatto i comuni di Molteno, Nibionno e Rogeno. Sul tema si terrà un incontro martedì 11 aprile alle 20.30 presso il cineteatro parrocchiale, alla presenza degli esperti di Omnicon Srl, un'azienda specializzata nei sistemi di efficientamento energetico e SmartLand.

Decentramento e localizzazione della produzione energetica sono i principi su cui si fonda una comunità energetica rinnovabile che, attraverso il coinvolgimento di cittadini, attività commerciali e imprese del territorio, risulta in grado di produrre, consumare e scambiare energia prodotta da Fonti Rinnovabili, in un'ottica di autoconsumo e collaborazione.

Il concetto di autoconsumo si riferisce in senso esteso alla possibilità di consumare l'energia elettrica prodotta da un impianto di generazione posto nelle vicinanze, per far fronte ai propri fabbisogni energetici.

La CER sarà costituita da soci che possono ricoprire diversi ruoli: ci sono i "prosumer", termine mutuato dall'inglese, che identifica chi possiede un proprio impianto di produzione di energia, della quale ne consuma una parte. La rimanente quota di energia può essere immessa in rete, scambiata con i consumatori fisicamente prossimi al prosumer o anche accumulata in un apposito sistema e dunque restituita alle unità di consumo nel momento più opportuno. Ci sono poi i consumatori, ovvero coloro che non possiedono alcun impianto di produzione, ma consumano l'energia prodotta dagli impianti nella CER-

La tematica non è semplice e la normativa che la definisce è in rapida evoluzione, sulla base di indicazioni nazionali e dell'Unione Europea.

Le direttive, sebbene presentino definizioni diverse tra loro, definiscono la comunità energetica come "un soggetto giuridico" fondato sulla "partecipazione aperta e volontaria", il cui scopo prioritario non è la generazione di profitti finanziari, ma il raggiungimento di benefici ambientali, economici e sociali per i suoi membri soci o il territorio in cui opera.

La vera sfida di una CER non è trovare nuovi tetti su cui installare pannelli fotovoltaici, ma piuttosto promuovere un nuovo modello di gestione dell'energia (produzione, scambio, consumo) in modo coordinato, massimizzando i benefici per il territorio.

Per questo motivo il comune di Sirone ha organizzato un incontro pubblico con i seguenti obiettivi: presentare il ruolo del Comune come promotore di una CER per il territorio, illustrare le opportunità sociali ed economiche di una CER, informare cittadini ed attività economiche sul tema per comprenderne l'importanza e per poter fare le proprie valutazioni circa una eventuale partecipazione e presentare gli incentivi previsti per le CER.

È importante sottolineare che non solo gli impianti di nuova costruzione, ma anche alcuni impianti fotovoltaici già esistenti, possono essere inseriti in una CER. In questi casi, però, è necessario esaminare le singole situazioni, valutando attentamente lo stato di fatto e comparandolo con la scelta di un inserimento in una CER.

Per poter valutare la consistenza del potenziale bacino di interesse, a chi volesse aderire alla comunità (come consumatore o prosumer) verrà richiesta la compilazione di un modulo di "manifestazione di interesse all'adesione", assolutamente non vincolante.

La partecipazione alla serata non obbliga in alcun modo ad aderire alla CER o a compilare il modulo, ma è un'occasione importante di approfondimento su questa tematica, per consentire di valutare il quadro complessivo e compiere le scelte più adeguate.
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