Annone: consiglio ricco di temi. Galdabini al posto di Martinoia

Un regolamento per interventi economici a sostegno degli adulti, dei disabili e degli anziani: lo ha votato all’unanimità il consiglio comunale di Annone Brianza. Riguarda i disabili che si rivolgono all’assistente sociale che valuta fabbisogno e caratteristiche per l’accesso a strutture residenziali, il trattamento economico a favore dei cittadini in difficoltà, l’accesso all’amministratore di sostegno e, nel caso di decesso senza eredi, la richiesta di un curatore.



''La ragione del regolamento è nata da un caso portato alla nostra attenzione riguardante il sostegno di persona indigente per il pagamento della retta in Rsa'' ha spiegato la consigliera Laura Bartesaghi. ''Da qui è nata l’esigenza di modificare un regolamento che includesse forme di aiuto e la contribuzione in strutture residenziali per anziani: ora è stato disciplinato con modalità di accesso e requisiti. L’unico elemento di perplessità era la soglia ISEE, indicata dagli uffici in 13.000 euro. Non avendo un’esperienza pregressa, non sappiamo se sarà adeguata. La ratio è quella di aiutare una persona sola, senza patrimonio. Abbiamo deciso di tenere quel parametro osservando il regolamento del Comune di Lecco''.
Gli articoli prevedono anche la possibilità di adottare delle deroghe. Per quanto riguarda il pagamento della quota in Rsa, l’interessato delega l’ente comunale al pagamento della retta.



Il consiglio comunale ha altresì provveduto alla surroga della consigliera Giada Martinoia, che si è dimessa a seguito del trasferimento in Svezia per motivi lavorativi. L’ex consigliera, tramite una missiva, ha ringraziato i colleghi di consiglio, gli uffici e i cittadini che l’hanno votata consentendole di vivere l’esperienza amministrativa. ''È una ragazza giovane, molto valida che avrebbe potuto avere un futuro in consiglio: dispiace averla persa'' ha commentato il sindaco Patrizio Sidoti.
Apprezzato il suo lavoro anche dalla minoranza, come ha ricordato la capogruppo Federica Bartesaghi: ''Ci dispiace per Giada che ha dato davvero un contribuito alla macchina amministrativa''. La surroga è avvenuta con il primo dei non eletti: c’era una parità (di voti ottenuti all'ultima tornata amministrativa) tra Dario Bonini e Alessandra Galdabini in Vittorelli, con quest'ultima che - normativa alla mano - l'ha spuntata.



È stata in seguito approvata una variazione d’urgenza del bilancio preventivo per un’uscita di lieve entità. ''Dobbiamo rendere 1.300 euro allo Sato che ci aveva dato contributi per sindaci e assessori. Era un maggior gettito che, a rendicontazione, non è stato utilizzato quindi verrà restituito''. Sul lato delle entrate invece, è stato modificato il documento unico di programmazione con l’inserimento di 44.456 euro di contributi del piano nazionale di ripresa e resilienza per un intervento di transizione digitale.



È stato infine dato conto del prelievo dal fondo di riserva. Uno riguarda lo scorso anno e risale al 13 dicembre. Su 12.051 euro di fondo, era stata prelevata una quota di 11.405 euro per i nuovi contratti degli impiegati, gli incarichi agli studi professionali (è stato avviato uno studio anti sismico sulla scuola primaria), le spese per le elezioni regionali che verranno rimborsate, il pagamento di bollo e assicurazione del mezzo in dotazione alla protezione civile, le spese di manutenzione di parchi e giardini, il bollo dei pullmini dei servizi sociali e le spese di riscaldamento scuola primaria.



Tali risorse sono andate a integrare i capitoli di spesa già previsti. Con un iniziale stanziamento di 219.000 a cui si sono aggiunti gli 11.405 euro del fondo riserva, si arriva a 230.000 euro. Il fondo del 2023 sfiorava quasi 13.000 euro: è stata prelevata una somma di 3.200 euro per il pagamento di un lavoratore interinale all’ufficio tecnico.



''Il nostro tecnico ha espresso il desiderio di andarsene ma non possiamo lasciare l’ufficio scoperto – ha commentato il primo cittadino - Stiamo assumendo una figura per l’ufficio tecnico per 30 ore settimanali per 12.000 euro complessivi per cinque mesi. Stiamo cercando di fare un concorso con la Provincia: cominciamo ora a 30 ore e poi porteremo l'incarico a 36 ore''.
M.Mau.
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