Missaglia: dal sindaco un endorsement per il Parco. ''Bisogna crederci e sostenerlo''

''Bisogna crederci''. Se il contributo dei Comuni soci al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone resterà fissato a 1,10 euro per abitante per tutto il 2023, nel corso dell'ultima seduta consiliare il sindaco di Missaglia, Paolo Redaelli, ha speso qualche parola sull'argomento.
Un breve ma sentito endorsement il suo (come lui stesso lo ha definito) per evidenziare l'importanza dell'ente e il necessario sostegno che si dovrebbe infondere alla preziosa attività svolta.
''Volevo esprimere un parere riguardo il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone'' ha detto il primo cittadino, prendendo la parola durante il punto relativo alla nota di aggiornamento al DUP. ''In questo momento in cui i trasferimenti si sono ridotti, ci è stato proposto di incrementare il contributo ad abitante. A questo proposito noi siamo stati i primi a dichiararci favorevoli'' ha aggiunto Redaelli, specificando che si sarebbe passati - come noto - da 1.10 a 1.50 euro. ''L'aumento di 2-3mila euro per comune avrebbe consentito al Parco di mettere da parte un gruzzoletto di 30-35mila euro per attività di progettazione e gestione delle aree''.
A questo proposito il sindaco missagliese ha ricordato l'importante progetto ''2ruote3parchi'' per il collegamento ciclopedonale fra i comuni del territorio casatese-meratese e stazioni ferroviarie. Un'iniziativa di cui si è reso disponibile a fare da capofila proprio il Parco del Curone. ''E' chiaro che se gli uffici sono occupati a seguire quello, hanno meno risorse, tecniche ed economiche per il lavoro ordinario, quindi questo ulteriore contributo da parte dei comuni sarebbe stato importante'' ha aggiunto Redaelli, ricordando peraltro che il 60% del territorio missagliese è inserito nel Parco nel quale è stata conferita proprio in tempi recenti un'ulteriore porzione di aree per circa 2 kmq.
Nulla però cambierà in questo 2023. Il bilancio dell'ente è stato costruito mantenendo il contributo a 1,10 euro per abitante; quando il presidente Marco Molgora aveva avanzato la proposta ai comuni soci, la reazione da parte di alcuni è stata piuttosto fredda, se non addirituttura all'insegna delle perplessità, nonostante quei soldi sarebbero ritornati sul territorio grazie ad interventi ambientali. Per questo motivo si è deciso di attendere, rinunciando per il momento ad incrementare il contributo, in assenza di un'unanimità d'intenti. Se ne riparlerà più avanti.
Una situazione che ha generato un po' di dispiacere nel primo cittadino di Missaglia che in più occasioni ha voluto puntualizzare il sostegno della propria amministrazione all'attività del Parco.