Nibionno: camion urta la passerella sulla SS342, chiusa al transito pedonale
La passerella sopra la SS342 Briantea a Nibionno è stata chiusa al transito pedonale. Lo ha stabilito, attraverso un'ordinanza, il sindaco Laura Di Terlizzi dopo che nel pomeriggio di ieri, martedì 11 aprile un mezzo pesante che percorreva l'arteria, entrando nello spazio sterrato a margine della carreggiata, ha urtato un tegolo della struttura sul lato verso Tabiago.
Le immagini della passerella pedonale scenario del sinistro
''Siamo accorsi subito, io, l'ufficio tecnico e i collaboratori - ha spiegato il primo cittadino - Abbiamo chiamato le forze dell'ordine e ho emesso l'ordinanza per impedire il passaggio nella parte superiore e inferiore. Trattandosi del tegolo laterale, non implica problemi alla viabilità sottostante. Tuttavia, a seguito dell'urto, si è formata una crepa: bisogna capire se è superficiale e che tipo di intervento serve. Abbiamo avvertito Anas competente per la viabilità e chiesto l'intervento dell'ingegnere che ha eseguito il collaudo: uscirà a stretto giro per valutare la situazione''.
Nell'ordinanza si riepiloga l'accaduto: ''In data odierna (martedì 11 aprile, ndr) alle ore 16:00 circa un autoarticolato nel manovrare in prossimità della passerella ciclopedonale sulla SS 342 Briantea urtava con il proprio cassone il primo tegolo sul lato di Tabiago provocando un danneggiamento locale della parte inferiore dello stesso, tale da far ritenere sussistente una situazione di potenziale rischio per l'incolumità delle persone e la sicurezza del transito pedonale sulla passerella; in particolare, risulta necessaria l'adozione di provvedimenti volti prevenire pericoli all'incolumità pubblica e ad assicurare l'immediata e tempestiva tutela di interessi pubblici, quali la chiusura e l'immediata verifica della sicurezza della passerella stessa''.
La passerella, collegamento pedonale tra il centro di Nibionno e la frazione di Tabiago, era stata riaperta da poco più di un anno: nel dicembre 2019 era infatti stata rimossa dalla precedente amministrazione, guidata da Claudio Usuelli, dopo che i tecnici comunali avevano ravvisato alcune criticità. Era stato quindi deciso asportarne una parte, in attesa delle valutazioni che avevano appunto confermato la bontà della decisione. La relazione dei tecnici incaricata, nei mesi successivi, aveva confermato lo stato di deterioramento del cemento e dunque della struttura che non poggiava completamente sulle sponde laterali.
M.Mau.