Casatenovo, scuola media: cantiere avanti senza intoppi. Pareti montate entro giugno

L'ultima seduta della commissione ambiente-territorio a Casatenovo, ha fornito lo spunto per condividere un breve aggiornamento sul cantiere relativo alla nuova scuola media in località Crotta. Il vicesindaco Marta Comi, evidenziando come lo stato di sviluppo dell'opera sia ''sotto gli occhi di tutti'' ha infatti annunciato con una certa soddisfazione che si sta proseguendo senza intoppi nella realizzazione dell'opera tanto attesa. Lo scheletro del nuovo edificio è già visibile transitando lungo Via San Giacomo o sostando nel parcheggio dell'attuale scuola media.

Un paio di immagini del cantiere scattate in questi giorni

''Ormai la fase degli scavi si è conclusa'' ha detto l'amministratrice, spiegando che il prossimo step riguarderà la gettata del calcestruzzo, percorso che durerà un paio di mesi. A quel punto potranno essere installate le pareti in X-Lam, oggetto di una variante in corso d'opera. ll materiale - come aveva spiegato a suo tempo l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò - presenta vantaggi tecnici e strutturali oltre che di efficientamento energetico rispetto a quanto si era inizialmente pensato di installare, consentendo anche migliori prestazioni di isolamento termico e acustico.
Questa ridefinizione di parte del progetto ha comportato anche l'aggiornamento del relativo costo dell'opera, con un ulteriore impegno per il Comune pari a 1.350.000,00 € (35,46 % dell'importo di progetto) presi dal ribasso di gara e dalle somme del progetto a disposizione per gli imprevisti.

''I lavori procedono, per ora si va avanti'' ha detto Comi, ricordando come la fase iniziale sia stata caratterizzata da più ostacoli dovuti in primis al rincaro delle materie prime che aveva ritardato l'avvio del cantiere. Iniziati gli scavi, ci si era imbattuti nella scoperta di ''tracce'' del passato, circostanza che aveva determinato un rallentamento del cronoprogramma, con l'assistenza di personale archeologico al lavoro sotto la direzione della Soprintendenza che ha monitorato da vicino il cantiere. I rinvenimenti significativi, riguardavano nello specifico frammenti sparsi di ceramica e schegge di lavorazione in selce, oltre al residuo di un pozzetto riempito con sedimento nerastro, tipico indizio della presenza antropica. All'interno di quest'ultimo erano collocati ulteriori elementi che da una prima valutazione si ritenevano databili all'età Neolitica.

''Per la fine di giugno le pareti esterne dovrebbero essere montate. Nel frattempo ci siamo aggiornati con la dirigenza scolastica rispetto agli spazi della scuola'' ha proseguito il vicesindaco. ''Il progetto ormai risale al 2017 e in questi anni sono cambiate un po' di cose rispetto alla collocazione di alcune aule, dei laboratori e della segreteria. Il cantiere sta procedendo su turni alternati e questo sta consentendo di andare avanti spediti''.
G. C.
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