Monticello: ospiti di Nek, i Percussionisti Anonimi fanno ballare il pubblico RAI
"Noi percuotiamo oggetti. Meniamo la qualunque sostanzialmente perché tutto è musica". Poche parole, pronunciate nella clip di presentazione da un sorridente Carlo Ravot. Poche semplici parole che raccontano l'essenza di una band, i Percussionisti Anonimi, e di un'amicizia, quella tra il maestro di percussioni, attuale direttore del CRAMS di Monticello, e cinque suoi ex allievi.
Un rapporto nato alla fine degli anni Novanta e proseguito fino ad oggi tra concerti in luoghi di grande prestigio, come l'Alcatraz di Milano e il Palasport di Rimini, e partecipazioni ad importanti festival musicali, tra cui Sarnico Buskers Festival, Artiste de Rue di Aosta, Mojoca Festival del Cilento, Bajocco Festival di Roma.
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A dieci anni dalla prima apparizione sugli schermi RAI, avvenuta nel 2012 durante la trasmissione "Attenti a quei due", martedì scorso la band ha partecipato allo show "Dalla strada al palco", andato in onda in prima serata su RAI2.
"Quasi tutti gli oggetti nascondono suoni diversi e particolari. Farli uscire perché diventino musica è un privilegio riservato a pochi. Quello che hanno i Percussionisti Anonimi". Con queste parole Nek, presentatore della trasmissione, ha lanciato la performance dei musicisti brianzoli, intitolata "La scala".
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Usando solo una scala, alcuni bidoni e un vecchio annaffiatoio, infatti, Carlo, Paolo, Alessandro, Diego e Davide sono riusciti a creare un ritmo affascinante e coinvolgente che ha fatto ballare il pubblico in studio e gli ospiti esplosi in un grande applauso alla fine del brano. Dopodiché, i sei artisti brianzoli, assieme a Nek, hanno accompagnato J - Ax, uno dei due "passanti importanti" sullo schermo di Rai 2 assieme a Nino Frassica, in un freestyle "vecchia scuola".
Alla fine, i Percussionisti Anonimi hanno raccolto ben 2271 voti da parte del pubblico, i quali però non sono bastati per passare alla fase finale.
A. B.