Renate: taglio del nastro per la nuova sede della Polizia Locale alla stazione ferroviaria

La stazione ferroviaria diventa un presidio di sicurezza. Questa mattina a Renate è stata inaugurata la nuova sede della Polizia Locale presso una delle fermate più rappresentative del Besanino, il noto convoglio che collega Lecco a Milano attraversando la Brianza lecchese e monzese.

Taglio del nastro per la nuova sede della Polizia Locale: al centro i sindaci Matteo Rigamonti (Renate) e Luigi Dittonghi (Veduggio)

Una cerimonia in grande stile, apertasi con il corteo di autorità che ha percorso Via Roma sulle note della banda, sino a raggiungere appunto, il palco allestito a pochi passi dai binari.

Una presenza costante per la comunità renatese quella della stazione, come ha ricordato nel suo intervento il sindaco Matteo Rigamonti che ne ha sintetizzato la storia, iniziata ufficialmente con l'inaugurazione nel lontano 1911. Uno degli edifici più rappresentativi del paese, da oggi è divenuto la casa della Polizia Locale, così da garantire un presidio costante.

Il primo cittadino renatese ha infatti ricordato come l'iniziale intenzione di collocare nei locali una sorta di bar-punto di ristoro non ebbe seguito. Da lì l'amministrazione ebbe l'idea di utilizzarlo come sede della PL, ''contro ogni forma di illegalità''.

Primo da destra il comandante della PL renatese, Fabio Gazzaniga

''A Renate siamo fortunati'' ha detto Rigamonti, riferendosi all'assenza di fenomeni significativi di criminalità in paese. ''Questo però non è un caso, ma è conseguenza del prezioso lavoro di presidio del territorio affidato alla nostra Polizia Locale e alle altre forze dell'ordine, sempre in prima linea per risolvere i problemi, con risultati eccellenti. Ricordiamoci che il signore in divisa non è solo quello che fa la multa''.

Il sindaco renatese ha voluto ringraziare Regione Lombardia - rappresentata dal consigliere besanese Alessandro Corbetta - che ha stanziato i tre quarti delle risorse necessarie per ristrutturare gli interni della stazione e renderli idonei ad ospitare gli agenti. Il tutto a seguito di un accordo di comodato d'uso siglato con RFI, proprietaria dei locali.

Grande solidarietà è arrivata anche dai cittadini che hanno donato dei piccoli oggetti per allestire l'ufficio, al servizio del corpo di Polizia Locale Bevera Briantea convenzionato anche con Veduggio (dopo l'uscita un paio di anni fa di Cassago, altro iniziale aderente).

Gli agenti di Polizia Locale in servizio a Renate-Veduggio

Soddisfazione a questo proposito è stata espressa anche dal sindaco Luigi Dittonghi che ha evidenziato l'ottima qualità del lavoro svolto dagli agenti. ''Qualsiasi istituzione funziona grazie al lavoro delle persone che lo fanno funzionare'' ha detto l'amministratore, ricordando anche l'imminente inaugurazione della sede della Protezione Civile che troverà casa a Veduggio. ''Spero che le forme di collaborazione possano essere sempre maggiori''.

La targa che ricorda l'agente Tarenghi e nell'immagine sotto i suoi familiari

Per il canturino Nicola Molteni, sottosegretario di Stato al Ministero dell'interno, a Renate si è creato stamani uno speciale ''senso di comunità e di appartenenza'', inaugurando un presidio tutto votato alla sicurezza, una delle massimo espressioni di vivibilità e libertà. ''Alziamo sempre di più la soglia di attenzione'' ha aggiunto l'esponente del Governo, ricordando quanto sia importante investire nel futuro.

Il momento della benedizione

Spazio poi alle parole di Fabio Gazzaniga, comandante della Polizia Locale di Renate e Veduggio che ha espresso un sentito ringraziamento ai suoi uomini, Luca, Gabriele e Francesco, con i primi due che in particolare si sono occupati di definire nei dettagli la bella cerimonia odierna, caratterizzata anche dalla presenza dei veicoli militari storici e dei bambini delle scuole, con tante attività pensate anche per coinvolgerli.

Il sottosegretario Nicola Molteni

Al microfono il sindaco Rigamonti. A sinistra il sottosegretario Molteni e il consigliere regionale Corbetta

Emozionante poi il ricordo dell'agente Lorenzo Tarenghi, in servizio in paese e mancato tragicamente negli anni scorsi. Proprio alla sua memoria è stata intitolata la nuova sede della PL; un'intitolazione sancita da una targa scoperta questa mattina, alla presenza dei suoi familiari. Un altro prezioso tassello di cui si sono occupati personalmente gli agenti attualmente in servizio, pur non avendo conosciuto il compianto collega.

A destra il sindaco di Veduggio, Luigi Dittonghi

 

Il taglio del nastro affidato ai sindaci e la benedizione impartita dal parroco don Claudio Borghi hanno chiuso la prima parte della cerimonia, caratterizzata dalla presenza di autorità civili e militari, fra i quali il consigliere Claudio Rebosio in rappresentanza della Provincia di Monza e Brianza.

Anche il limitrofo territorio lecchese era rappresentato dalla PL di Monticello con il gruppo di volontari comunali, dal sindaco di Garbagnate Monastero Mauro Colombo e dal maresciallo Ezio Riboldi della stazione CC di Cremella.
G. C.
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