Cesana ha festeggiato Antonietta Locatelli, neo centenaria

Festa grande a Cesana Brianza. Domenica 16 aprile la comunità pastorale e l'amministrazione comunale hanno festeggiato Maria Antonietta Locatelli, arrivata al traguardo dei cento anni. Nata il 16 aprile 1923 a Carvico, in provincia di Bergamo, l'anziana risiede in paese da settant'anni, ovvero da quando, nel 1953, è convolata a nozze con Pietro Valsecchi che ha conosciuto a Eupilio dove aveva una seconda residenza la facoltosa famiglia presso la quale prestava servizio a Milano. Dal matrimonio sono nati i figli Carla, Emilio, Donatella, Massimo ed Enrico che, a loro volta, hanno donato ad Antonietta 11 nipoti e 8 pronipoti, di cui uno in arrivo.

La festa per la neo centenaria dopo e durante la messa di domenica

Ancora in buona salute - fino a prima della pandemia, Maria Antonietta cucinava tre torte alla settimana per ospiti e familiari - la centenaria è stata opportunamente festeggiata domenica, giorno esatto del genetliaco. La giornata è cominciata con la messa in chiesa parrocchiale e la consegna di un omaggio floreale da parte di un chierichetto.

Al termine della celebrazione è intervenuto anche il sindaco Luisa Airoldi che ha portato gli auguri dell'intera amministrazione. "Cento anni raggiunti non sono cosa da poco, una vita vissuta con grande fede e dedizione alla famiglia in un alternarsi di diversi stati d'animo, con momenti di gioia e altrettanti non sempre facili che caratterizzano la vita di tutti noi. Pensando ai suoi cento anni, carissima Antonietta, provo emozione perché lei ha attraversato le vicende di un secolo della nostra storia, ha vissuto gli anni tristi della guerra conoscendone le brutture e le sofferenze, anni in cui erano richieste fatiche e sacrifici per vivere e crescere dignitosamente la famiglia'' ha detto l'amministratrice nel suo discorso.

''Rifletto sul "dono" che nostro Signore ha fatto in primo luogo a lei ma di riflesso anche a tutti noi. È per tutti noi un esempio di vita. La sua lunga giovinezza è per la nostra comunità motivo di compiacimento che attesto con affetto Nonna Antonietta è pienamente consapevole che la longevità è un dono di Dio del quale, tutt'al più., ci può mostrar degni, come lei ha fatto amando e rispettando la vita. A nonna Antonietta l'augurio di continuare a scaldare ancora a lungo il cuore di chi le vuole bene con l'auspicio di continuare a vivere momenti felici e sereni nell'abbraccio di tutta la nostra comunità".

Al termine dell'intervento, il sindaco Airoldi e il vicesindaco Serena Mazza hanno consegnato un omaggio floreale alla festeggiata insieme ad un orobollo, ma fuori dalla chiesa altre sorprese attendevano la decana: le note suonate dal corpo musicale e il lancio delle colombe.
Insomma, piccoli e grandi sono stati coinvolti nei festeggiamenti della centenaria che ha seguito attenta e commossa tutte le parole e i gesti che le sono stati rivolti in una ricca giornata di emozioni.

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