Casatenovo: si è spento Fausto Casati, ex sindaco e presidente del Ciab

Casatenovo perde un suo storico primo cittadino. Si è spento nelle scorse ore Fausto Casati: aveva 90 anni. Storico esponente della Democrazia Cristiana, era stato sindaco dal 1975 al 1980; un mandato (segnato anche dal debutto in qualità di assessore di Giliola Sironi ndr) che aveva di fatto interrotto la prima legislatura del collega Giovanni Maldini, al quale aveva passato di nuovo il testimone al termine del quinquennio, svolgendo poi il ruolo di assessore ai lavori pubblici. La sua militanza in consiglio comunale risale tuttavia a molti anni prima; già sul finire degli anni Sessanta sedeva in giunta accanto all'allora primo cittadino Angelo Perego.

Fausto Casati al centro fra i sindaci casatesi Antonio Colombo e Pino Corbetta nel 2014

Lo ricorda con affetto e cordoglio l'attuale sindaco Filippo Galbiati: ''sono addolorato in quanto con Fausto Casati ho avuto un rapporto personale di lunga data. Fino a che poteva ogni tanto passava a trovarmi in Municipio. I suoi consigli e le sue chiacchierate erano carichi di sensibilità e di quella passione che tanti casatesi hanno conosciuto; non mancava mai di parole di sostegno e conforto; per la sua lunga vita amministrativa capivo che era ben conscio delle difficoltà, del carico di responsabilità che l'assumere impegni amministrativi pubblici comporta. Ricordo che mi diceva di occuparmi sempre e non tralasciare mai le critiche ed anche gli insulti, perché c'è sempre qualcosa di vero; ma di non subirli troppo ed anche di ricordare ai cittadini che uscire di casa, dedicare tempo, esporsi pubblicamente e occuparsi del proprio paese è qualcosa che tutti dovrebbero sperimentare ma molti non sono disponibili a fare. Lui lo ha fatto e molto. Avevo sempre la percezione di una persona che conosceva nel profondo Casatenovo, le sue dinamiche sociali e la storia di una comunità che ha vissuto intensamente e con una passione forse di altri tempi, che oggi manca un po'. Lui e Maldini erano una coppia che ha segnato Casatenovo negli anni ‘70 e ‘80 con scelte di cui godiamo ancora oggi i benefici; amministratori e politici sanguigni che avevano lo sguardo lungo e una capacità di visione che affondavano in radici culturali e politiche profonde e solide. Era un amministratore in cui si riconosceva quel trait d'union tra idealità- politica - amministrazione, che si è oggi affievolito. Fausto Casati ha veramente vissuto ed amato Casatenovo, esempio di impegno e fatiche personali, ha chiesto sacrifici alla famiglia ed alla professione, cui ha sottratto tempo per dedicarlo alla sua comunità. Un caro abbraccio personale alla moglie e sentite condoglianze a tutta la famiglia da parte dell'Amministrazione che non mancherà di far sentire la sua vicinanza in questi giorni''.

Casati al centro durante gli anni della sua presidenza Ciab, invitato in consiglio
comunale a Cassago dall'allora sindaco Gian Mario Fragomeli (a destra)

Geometra e socio di un'impresa di costruzioni, portano la firma di Fausto Casati molti insediamenti residenziali sorti a Casatenovo e nel territorio. Iscritto al Partito Democratico, circolo di Casatenovo, fin dalla sua fondazione, il suo impegno civico non si era però fermato all'esperienza in amministrazione comunale. Storico volontario della Festa del Salame di Campofiorenzo, per diversi anni Casati era stato alla guida del Ciab (Consorzio Intercomunale Acquedotto Brianteo), poi confluito in Lario Reti Holding insieme ad altre realtà operanti nel settore dei servizi al pubblico nella provincia di Lecco.
Fausto Casati lascia la moglie Luigia e le figlie Elisabetta, Elena e Donatella con le quali per molti anni ha risieduto in Via don Gnocchi, la zona casatese al confine con il territorio di Besana. I suoi funerali saranno celebrati venerdì 21 aprile alle ore 14.15 nella parrocchia di San Giorgio.
G. C.
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