Valaperta: la Filodrammatica in scena per il Movimento Terza Età

"La diss la Sacra Scritüra de fà laurà i vecc che gh'han la pell düra". Un altro pomeriggio di festa, di convivialità, di teatro, con gli anziani di ogni età, mercoledì scorso 19 aprile, su iniziativa del Movimento Terza Età del Decanato di Missaglia e della brillante Compagnia Filodrammatica di Valaperta.

Gli attori della Filodrammatica sul palco

Dapprima sono stati rappresentati alcuni simpatici "siparietti" del tipo: "Forrest Gâmp brianzoeu" che si conclude col simpatico monito "Se l'invidia la füdess un malatia, tütt ul mûnd el ghe l'avarìa, püssee amò de la pandemia"; "La tigre, l'asino (anzi un'asinella) e il leone" che ci richiama a non perder tempo con chi non vuol capire; "Stà sü de doss mè câr baloss" che tratteggia il solito furbo che nel condominio approfitta della bontà altrui e infatti "El ghe diseva Gesü ai Farisèj, che laura hin semper quej"; "Ceent para de scârp" dove il marito proclama alla moglie che sta di fronte alla sua preziosa scarpiera: "Va in gîr a pee biott, hin tütt danee risparmia" e alcuni temi di attualità quali la guerra, gli immigrati, la difesa dell'ambiente e l'invito a "risorgere" nella vita dopo errori e difficoltà.

Il regista e presentatore del pomeriggio, Angelo Galbusera

Si è aperto poi il sipario fra un "ooohhh" di meraviglia per la bellissima scenografia ed è stata rappresentata una versione abbreviata della brillantissima e nota commedia sempre della Compagnia Filodrammatica di Valaperta: "E mì sun semper l'ültim a savè i ropp" fra comicità, risate, eventi imprevedibili, applausi e tanto tanto divertimento, anche degli stessi attori.
Non è mancata infine la cosiddetta "lotteria" e una gustosa merenda in compagnia, che tutte le preoccupazioni porta via.

Contributo fotografico a cura del Gruppo AFCB

Galleria fotografica (22 immagini)

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.