Rogeno: via libera all'atto di indirizzo per creare una CER
Il Comune di Rogeno ha approvato, votando l'atto di indirizzo, l'adesione al primo bando di Regione Lombardia per la realizzazione della CER (Comunità energetiche Rinnovabili). L'obiettivo è di ridurre l'impatto del caro energia sui propri cittadini e imprese per i prossimi anni e di reagire alla crisi energetica tanto evidente in questi ultimi mesi.
La CER sarà costituita da soci produttori "prosumer" e soci consumatori "consumer". Si tratta di un insieme di soggetti pubblici e privati (imprese e famiglie) che, nella qualità di produttori, consumatori o "prosumer" (produttori e consumatori allo stesso tempo) di energia elettrica, attraverso la condivisione delle quantità di energia prodotte all'interno della Comunità energetica rinnovabile, ricevono degli incentivi economici che premiano tale forma di condivisione. Ogni comunità ha le proprie caratteristiche specifiche, ma tutte sono accomunate da uno stesso obiettivo: auto-produrre e fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri.
"L'Unione europea ha definito gli obiettivi in materia di energia e clima per il periodo 2021-2030. Con la direttiva 2001/2018 ha definito che l'autoconsumo collettivo sono cittadini e imprese che si uniscono per produrre e consumare ed energia Italia ha recepito la normativa comunitaria e Regione Lombardia ha avviato procedura per creare la CER" ha detto il vicesindaco Massimo Petrollini.
La CER è un soggetto giuridico costituito da privati, enti e imprese che consumano energia auto prodotta con impianti da fonti rinnovabili. "Il Comune ha deciso di costituire una CER per partecipare anche a un bando regionale. È un'attività molto importante, che può portare seri benefici dal punto di vista economico perché l'energia prodotta viene redistribuita. Invitiamo cittadini e imprese ad aderire: mancano ancora decreti attuativi, quindi, ci sono ancora lacune dal punto di vista legislativo, ma credo che sia un'iniziativa da perseguire da parte dell'amministrazione comunale perché penso sia il futuro. La produzione dell'energia da fonti rinnovabili è l'obiettivo dell'Unione europea".
L'assessore Gianni Rossin che ha seguito la procedura di costituzione ha aggiunto: "Produrre o usufruire dell'energia prodotta dalla CER ha dei vantaggi economici. Ora dovremo provvedere alla stesura degli statuti, ma tutti i documenti sono già stati pubblicati sul portale dell'ente".
Sul sito internet comunale sono pubblicati i moduli di adesione, nonché tutte le informazioni in merito all'iniziativa che invitiamo i cittadini a consultare.
La CER sarà costituita da soci produttori "prosumer" e soci consumatori "consumer". Si tratta di un insieme di soggetti pubblici e privati (imprese e famiglie) che, nella qualità di produttori, consumatori o "prosumer" (produttori e consumatori allo stesso tempo) di energia elettrica, attraverso la condivisione delle quantità di energia prodotte all'interno della Comunità energetica rinnovabile, ricevono degli incentivi economici che premiano tale forma di condivisione. Ogni comunità ha le proprie caratteristiche specifiche, ma tutte sono accomunate da uno stesso obiettivo: auto-produrre e fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri.
"L'Unione europea ha definito gli obiettivi in materia di energia e clima per il periodo 2021-2030. Con la direttiva 2001/2018 ha definito che l'autoconsumo collettivo sono cittadini e imprese che si uniscono per produrre e consumare ed energia Italia ha recepito la normativa comunitaria e Regione Lombardia ha avviato procedura per creare la CER" ha detto il vicesindaco Massimo Petrollini.
La CER è un soggetto giuridico costituito da privati, enti e imprese che consumano energia auto prodotta con impianti da fonti rinnovabili. "Il Comune ha deciso di costituire una CER per partecipare anche a un bando regionale. È un'attività molto importante, che può portare seri benefici dal punto di vista economico perché l'energia prodotta viene redistribuita. Invitiamo cittadini e imprese ad aderire: mancano ancora decreti attuativi, quindi, ci sono ancora lacune dal punto di vista legislativo, ma credo che sia un'iniziativa da perseguire da parte dell'amministrazione comunale perché penso sia il futuro. La produzione dell'energia da fonti rinnovabili è l'obiettivo dell'Unione europea".
L'assessore Gianni Rossin che ha seguito la procedura di costituzione ha aggiunto: "Produrre o usufruire dell'energia prodotta dalla CER ha dei vantaggi economici. Ora dovremo provvedere alla stesura degli statuti, ma tutti i documenti sono già stati pubblicati sul portale dell'ente".
Sul sito internet comunale sono pubblicati i moduli di adesione, nonché tutte le informazioni in merito all'iniziativa che invitiamo i cittadini a consultare.
