Cremella: alla presenza di Avviso Pubblico i neo 18enni ricevono la Costituzione

Ormai da tre anni l'amministrazione comunale di Cremella condivide con i neo diciottenni un momento di riflessione e partecipazione attiva alla vita della comunità: un'occasione per ricordare i principi e i valori sui quali si fonda il vivere democratico. Diciassette i ragazzi e le ragazze, classe 2005, che quest'anno raggiugeranno un importante traguardo diventando maggiorenni.

Gli amministratori cremellesi con i ragazzi insigniti della costituzione e gli esponenti di Avviso Pubblico

''Come amministrazione abbiamo pensato di riunirci tutti qui questa sera, ragazzi, genitori e membri dell'amministrazione comunale, in un giorno di festa significativo per l'identità del popolo italiano. Quale miglior giorno se non questo per riflettere insieme sull'importanza dei valori democratici come il bene comune, la legalità, il rispetto, tutti valori racchiusi all'interno della Carta Costituzionale che vi doneremo questa sera'' ha introdotto il sindaco Ave Pirovano ricordando l'avvenimento che il 26 Aprile del 1945, all'indomani del giorno della Liberazione, sconvolse la comunità cremellese.
Figlia di chi ha vissuto questo momento in prima persona 78 anni fa, l'amministratrice ha voluto trasmettere ai giovani il ricordo di quanto sentito raccontare per anni in famiglia dal padre.

"Era una giornata di sole, la radio, che si sentiva solo da alcune case, aveva annunciato la liberazione dall'oppressione del regime nazi-fascista. Ma quello che fu un momento di entusiasmo e festa per tutti gli italiani, a Cremella, per cinque famiglie, si trasformò poco dopo in tragedia. Il giorno seguente, infatti, cinque giovani cremellesi si erano riuniti al gruppo della brigata Puecher per i festeggiamenti, ma di ritorno da Merate, persero la vita a Rovagnate, in uno scontro armato con una colonna di nazifascisti in fuga verso Como" ha raccontato la prima cittadina ai giovani, sottolineando l'importanza del ricordo per mantenere vivo chi, a caro prezzo, ci ha donato la libertà.

Il sindaco Ave Pirovano con l'assessore Cristina Brusadelli e il consigliere Valerio Rigamonti

Ricordare la nostra storia e i nostri avi, nonni, bisnonni, trisnonni che hanno lottato per raggiungere i valori democratici, divenuti capisaldi della nostra Repubblica. "Per rendervi quindi partecipi della vita istituzionale che vi attende, a cui mi aspetto partecipiate in modo attivo e consapevole, con rispetto e uno sguardo rivolto sempre verso il prossimo, vi doniamo una copia della nostra Carta Costituzionale" ha aggiunto l'assessore ai servizi sociali Cristina Brusadelli donandone a ciascun ragazzo una copia.

Roberto Nigriello e Micol Missana di Avviso Pubblico

Ospiti della serata l'avvocato Micol Missana, consigliere del Comune di Olginate, e Roberto Nigriello, presidente del consiglio comunale di Lecco, vicepresidente dell'associazione Avviso Pubblico, cui il Comune di Cremella ha recentemente aderito.
''Lavoriamo per contrastare i fenomeni di criminalità ambientale, corruzione e infiltrazioni mafiose, portando queste situazioni all'attenzione dei comuni e delle istituzioni del nostro territorio. Crediamo infatti che solo creando una rete di amministratori formati che esercitino in modo concreto i valori democratici e di cultura della legalità possiamo sconfiggere un fenomeno profondamente radicato nella nostra nazione'' hanno detto, spiegando ai ragazzi il ruolo di Avviso Pubblico sul territorio, esempio di come i principi di legalità e democrazia si fanno concreti nel supporto alle amministrazioni locali. L'associazione si occupa infatti di progettare eventi pubblici e percorsi formativi, diffondendo buone pratiche amministrative, pubblicando notizie e documentazione aggiornata.

''Aderire ad Avviso Pubblico significa schierarsi apertamente dalla parte della legalità e della responsabilità, usufruire di servizi qualificati e dare forza alla buona politica. Come associazione cerchiamo infatti di dare un supporto concreto alle amministrazioni locali che in molte situazioni si trovano di fronte a procedure molto lunghe e complesse. Si pensa sempre che la criminalità sia qualcosa di lontano invece è radicata nei nostri territori e cerca di farsi strada nelle amministrazioni locali'' hanno concluso i membri dell'associazione facendo ai ragazzi i loro migliori auguri per un futuro denso di traguardi.
Sa.A.
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