Nella ''giornata mondiale della terra'' pescati i rifiuti dal Lago di Pusiano

Lake Pusiano eco Team, realtà composta da volontari che hanno a cuore la salute del bacino lacustre, ha raccolto i rifiuti abbandonati sulle sponde del lago di Pusiano e preso parte a "The Great Global Cleanup", la campagna mondiale di "cleanup" promossa da EarthDay.org al fine di ridurre l'inquinamento da plastica e migliorando gli habitat.

"Finalmente in questi giorni l'acqua è tornata a scorrere copiosamente nel Lambrone e, quindi, anche nel Lago di Pusiano (di cui è il principale immissario), alzandone il livello idrometrico di circa quaranta centimetri, favorendone il ricambio ed il rimescolamento della colonna d'acqua e migliorandone, in generale, la qualità ecologica'' spiegano i volontari.

''Purtroppo, insieme all'acqua, il Lambrone ha riversato un considerevole carico di rifiuti, abbandonati dai soliti incivili, che si sono depositati lungo le sponde del lago, soprattutto nelle fasce dei canneti di Casletto e Moiana e nei pressi della foce del torrente. La presenza di rifiuti nel lago, contraddistinti in larga misura da materiali plastici (bottiglie, involucri e altri contenitori, galleggianti da cisterna), rappresenta, pertanto, una peculiare situazione di criticità che interessa il lago di Pusiano, fino ad oggi non affrontata in modo sistematico e complessivo dagli enti territorialmente competenti. Il campionario completo dei rifiuti raccolti comprende: bottiglie di plastica, lattine e bombolette, contenitori ed involucri di plastica, frammenti di polistirolo, pallina da tennis, galleggianti da cisterna dispersi da chi non si preoccupa di raccoglierli".

Con il materiale raccolto, un appassionato di Lake Pusiano eco Team ha creato un "pesce ScArtO" da record. "Un autentico spettacolo per gli amanti dello "ScArt-Fishing" e un nuovo primato da battere" commentano i volontari, un piccolo ma affiatato gruppo di soci del Canoa Club Bosisio (C.C.B.), che si occupa di promuovere la tutela dell'ambiente del Lago con iniziative ecologiche di "pesca" dei rifiuti.

"Il pesce è stato portato presso la sede del C.C.B. per la consueta foto di rito, dopodichè è stato rilasciato nei bidoni della raccolta differenziata, libero di nuotare nel suo vero e proprio "regno" naturale. Secondo i più accreditati studi scientifici, il pesce immortalato apparterrebbe alla grande famiglia dei #PesciScArtl, cioè i parenti di acqua dolce del più noto #PescePattumiera, di acqua salata" hanno concluso.
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