Oggiono: cose della vita, progetto teatrale interattivo site-specific anima villa Sironi
Storie che si intrecciano, intrecci di storie. Fili che si incrociano, fili che si uniscono. Villa Sironi a Oggiono, il capolavoro in stile liberty-coppedé progettato dall'architetto Enrico Barbieri sita sopra la località Laguccio, su quello che un tempo era il "castellazzo", ha ospitato un progetto teatrale interattivo site-specific, ovvero una rappresentazione pensata per essere inserita in un preciso contesto.
In "Cose della vita", questo il titolo del progetto, si incontrano un custode di storie e narratori di storie e, tra questi, figura anche il pubblico, coinvolto direttamente.
Quattro gruppi di partecipanti hanno seguito, portando con sé le valigie trovate sul percorso, i fili del gruppo di appartenenza che si dipanavano per tutto l'interno della villa. In ciascuna sala, un lettore faceva immergere in un pezzo di storia: tutte convergevano poi in un'unica sala che era lo spazio della narrazione. I gruppi, a turni, spiegavano la storia ascoltata mentre Nicola Bizzarri ha ricordato, grazie agli oggetti custoditi nella sua valigia, la vita di Guido Sironi, proprietario della villa, dimora che per lui era la baita, edificata nel 1911. Nato nel 1865 dall'amore di Luigi Sironi e Regina Rogora, è secondo di sei figli e la sua fortuna finanziaria ebbe inizio quando il titolare della banca milanese Feltrinelli gli offrì un pacchetto di azioni dicendogli: "se andranno bene saranno tue, se andranno male saranno mie". Guido Sironi su anche presidente della STEL, la società di tranvie elettriche e ferrovia della tratta Monza-Oggiono, che attraversa la collina, la "pancia" della villa e fu anche sindaco e consigliere della Pirelli: le riunioni della ditta avvenivano in baita.
Guido Sironi fu anche un benefattore per la comunità di Oggiono: nel suo testamento del 1932 lasciò come erede universale la congregazione della Carità cui chiede di realizzare un asilo infantile e una casa di riposo con i nomi dei genitori, ancora oggi presente sul territorio.
M.Mau.