Campofiorenzo: si chiude con un bilancio positivo la Festa del Salame

E' tornata quest'anno dopo un lungo stop la Festa del Salame, a Campofiorenzo di Casatenovo. Una grandissima risposta di pubblico per un evento - giunto quasi al cinquantennale - all'insegna della musica, dello stare in compagnia e soprattutto, della buona cucina, rigorosamente ''local''.

E tra un piatto di casoncelli e uno di polenta, non poteva mancare dell'ottima musica dal vivo: ogni sera un gruppo differente (dalla tribute band dei Modà agli Oplà che hanno chiuso la kermesse, all'insegna dei suoni, anche questi, a chilometro zero) ha intrattenuto e fatto ballare i presenti.

''Siamo andati al di fuori di ogni previsione. Ieri sera (sabato 29 aprile ndr) è andata benissimo, ma abbiamo avuto comunque il pienone tutti i giorni. A parte il 25 aprile, quando per una mezz'oretta ha piovuto, il tempo ci ha graziati: abbiamo fatto dei numeri impressionanti. Quest'anno, rispetto all'ultima edizione del 2019, abbiamo introdotto la pulizia self service come nei fast food: invece di avere i ragazzi che raccoglievano e sparecchiavano ogni tavolo, facendo attendere le persone, quest'anno sono proprio loro che, una volta finito di mangiare, possono differenziare gli avanzi e i rifiuti nei cassonetti che abbiamo creato e posizionato in giro'' ha raccontato Sergio Montanari a nome dello staff di volontari. ''Questo ci ha consentito di velocizzare tantissimo il servizio, potendo far mangiare molte più persone. Abbiamo anche aggiunto dei menù nuovi, speciali, e abbiamo fatto il boom. Anche il mercatino, con i libri e gli oggetti degli hobbisti, che quest'anno abbiamo previsto all'interno della festa, è andato benissimo. E questo grazie anche ai tanti, tantissimi volontari: anche tra i giovani, abbiamo avuto molte richieste anche al di fuori di Casatenovo da persone che si sono proposte per venire a dare un a mano''.