Missaglia: lo spettacolo del glicine wisteria nel giardino pieno di colori di Renzo Brivio

È incredibile quante emozioni possa regalare un giardino. Lo sa bene Renzo Brivio, missagliese noto per il suo lungo impegno nel volontariato, che da anni si dedica con cura alle piante e ai fiori in grado di regalare gioia alla vista di chi, fortunato, li può osservare da vicino.


Il glicine wisteria floribunda e nelle altre immagini fiori e piante del giardino di Renzo Brivio

Un vero e proprio tripudio di colori quello che si presenta non appena si varca il cancello della sua abitazione, non lontana dal palazzo municipale.



A stupire più di tutti, proprio in questo periodo, è il glicine: o meglio, il ''wisteria floribunda macrobotrys'' dotato di lunghi ''racemi''. I fiori a grappolo di colore lilla che caratterizzano questa varietà floreale giapponese, raggiungono una lunghezza considerevole nel giardino di casa Brivio che ha voluto mostrarci l'evoluzione di questa specie che avevamo già immortalato poco più di una decina di anni fa. Una sorta di piccolo miracolo della botanica, in grado di ripetersi ogni primavera; la wisteria fiorisce, arrivando a toccare misure considerevoli, che sfiorano addirittura il metro.



La storia di questo esemplare risale addirittura al 1990 quando il missagliese aveva piantato un bacello; di sicuro non avrebbe mai immaginato un'evoluzione simile.
Una meraviglia della natura, ma non l'unica nel giardino di Renzo Brivio che in questi anni si è preso cura di circa duecento varietà differenti di fiori, approfondendone anche storia e caratteristiche. Una passione che si evince anche da quello che all'apparenza può sembrare un dettaglio: davanti ad ogni specie, dall'albero ad alto fusto sino alla pianticella più piccola, vi è un piccolo cartello recante il nome e l'età.



Fra i più significativi citiamo lo splendido ginkgo biloba - simbolo peraltro della città di Tokyo - risalente al 1992 che ha raggiunto un'altezza considerevole. Ma anche i tanti esemplari di bonsai di cui in questi anni il missagliese si è preso cura. Una passione che lo aveva spinto, ormai parecchi anni fa, a promuovere insieme ad altri soci il sodalizio casatese denominato ''Brianza Bonsai'', di cui continua a seguire con affetto le iniziative.



Con i suoi fiori gialli ha richiamato la nostra attenzione anche la ''corokia cotoneaster'', stesso colore del ''sisyrinchium'' che abbiamo potuto osservare a poca distanza. Si discosta invece, a livello cromatico, la primula della varietà ''orecchia d'orso'', specie che generalmente cresce su terreni rocciosi montani e che prende il nome dalla forma che richiama appunto l'animale.
Inconfondibile con i suoi steli verdissimi, l'equiseto, fra le piante più antiche della terra, è noto anche per le sue proprietà antinfiammatorie e astringenti.



Insomma, un universo di colori e storia tutto da scoprire e nel quale ha pensato bene di fare capolino anche la mamma di un piccolo stormo di uccellini, che proprio lì ha deciso di nidificare.
G. C.
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