Missaglia: 60 bambini in biblioteca per la Notte dei Pupazzi

La Notte dei pupazzi in biblioteca, iniziativa sempre più amata in Italia come forma originale e tenera per avvicinare i più piccoli al mondo della lettura, ha avuto un grandissimo successo anche a Missaglia.
Venerdì sera, 5 maggio, sessanta bambine e bambini da 2 a 7 anni in pigiama, divisi in due gruppi, hanno portato il proprio pupazzo del cuore in biblioteca, per fargli trascorrere la notte lì, insieme ad altri pupazzi.

Appena giunti in biblioteca, i pupazzi sono stati accolti dalla bibliotecaria Chiara, dalle lettrici del gruppo Incantastorie e dal sindaco Paolo Redaelli, ed è stata messa una piccola targhetta con il loro nome e quello del piccolo amico.
Dopo aver letto con il kamishibai la storia "Una notte in biblioteca" di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato nel 2022 da Kira Kira edizioni in cui viene raccontata la "La notte dei pupazzi" che si ispira alla Stuffed Animals Sleepover - una pratica diffusa negli USA e ora anche in Giappone con il nome Nuigurumi Otomarikai - le Incantastorie hanno dato la buonanotte a tutti i piccoli e i grandi presenti con la lettura animata dell'albo illustrato "Buonanotte signor Panda" di Steve Antony.

La reazione da parte dei piccoli a questo insolito "pigiama-party letterario" è stata davvero entusiasta, anche se non è stato facile convincerli, almeno inizialmente, a separarsi dal loro pupazzo, bambola o personaggio preferito per una notte intera.
Le Incantastorie hanno poi organizzato una serie di "set fotografici", per documentare ciò che i pupazzi hanno fatto durante la notte: hanno giocato tra gli scaffali, hanno esplorato gli spazi della biblioteca, hanno letto insieme, ma anche quando si sono preparati per la nanna e hanno fatto colazione.

Il sabato mattina i bambini e le bambine sono tornati in biblioteca per ritrovare i loro pupazzi, per scoprire cosa hanno fatto durante la notte e per conoscere quale libro il peluche ha scelto da portare a casa con sé.
Sarà infatti compito dei piccoli lettori, magari con il supporto di mamma o papà, leggere il libro al pupazzo, scoprendo o aumentando così il piacere della lettura e imparando a prendersi cura degli altri.

Dal Comune va un grazie speciale alle volontarie che con la bibliotecaria Chiara Cazzaniga hanno animato l'iniziativa.
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