Imberido: serata di confronto fra la giunta ed i residenti. Emerse criticità e proposte

Un'altra occasione di confronto e scambio di idee e proposte ha visto protagonista, nella serata di martedì, la giunta oggionese che ha incontrato i cittadini della frazione di Imberido.
''Questo ciclo di appuntamenti è stato pensato per creare un momento di dialogo tra l'amministrazione e i residenti che possa essere d'aiuto per evidenziare i punti di criticità nel paese in modo da predisporre i nuovi interventi e comprendere le necessità della cittadinanza. Ci sono alcuni settori infatti, come quello dei servizi sociali e della cultura, in cui le vostre idee sono preziose per comprendere dove agire e come dare migliori risposte alle esigenze della collettività, anche in chiave preventiva'' ha introdotto il sindaco Chiara Narciso spiegando con i propri assessori gli interventi maggiormente rilevanti portati avanti in quasi quattro anni di mandato e i prossimi che intendono ultimare in questi ultimi dodici mesi di amministrazione.

Da sinistra gli assessori Giovanni Corti e Michele Negri, il sindaco Chiara Narciso e l'assessore Matteo Pirola

Per quanto riguarda i primi è stata citata la messa in sicurezza degli stabili comunali, delle scuole del comprensivo - rese così rispondenti alla normativa attuale - e delle strade, anche secondarie.
''Abbiamo guardato alla messa in sicurezza idrogeologica in chiave preventiva, intervenendo sui fiumi che interessano il nostro territorio e prevedendo vasche di raccolta detriti. Il covid ha certamente cambiato le nostre priorità, ci siamo così concentrati nella riqualificazione degli spazi all'aperto intervenendo sui parchi, anche qui nella frazione di Imberido'' hanno spiegato.
La parola è poi passata ai cittadini, i quali hanno anzitutto ringraziato i membri della giunta per l'impegno costante di questi anni in cui si sono resi disponibili all'ascolto. Le problematiche oggetto di intervento hanno riguardato principalmente alcune zone del paese, la via del Molinatto e la zona dei Mulini, ritenute in stato di degrado dai cittadini presenti.
''Volevamo attenzionare rispetto allo stato di dissesto in cui versano queste due zone del paese, da anni abbandonate. Un tempo il sentiero dei Mulini era ben segnalato ed agibile. Chiediamo che, in generale, venga prevista una nuova mappatura dei sentieri della zona, verificando quali siano le aree private e quali quelle pubbliche'' hanno spiegato.

Il sentiero dei Mulini, luogo di storico interesse per i cittadini della frazione, ora pare dismesso e poco segnalato. ''Siamo d'accordo sia importante riorganizzare la zona, primariamente con una mappatura e in secondo luogo segnalandone bene i passaggi. Questi lavori erano già stati eseguiti in precedenza poi alcuni privati avevano staccato o spostato i cartelli. Visto però l'interesse che, da quanto emerge questa sera, sembra essere significativo per questa zona è importante che venga riorganizzata. Se sono sentieri mappati è giusto vengano mantenuti aperti'' ha detto l'assessore alla cultura Giovanni Corti rendendosi disponibile a coordinarsi con le diverse associazioni operanti sul territorio per mappare nuovamente la zona. L'amministrazione si è detta poi disponibile ad avviare un tavolo di confronto anche rispetto alla zona del Molinatto, attualmente strada privata ad uso pubblico, per coordinare una possibilità di intervento che veda protagonisti i privati con le abitazioniconfinanti. Parrebbe infatti volontà di molti pensare ad un intervento congiunto per la messa in sicurezza dell'arteria. Le richieste di manutenzione hanno interessato inoltre il sagrato della chiesa - la scalinata d'ingresso e i muri laterali della stessa - e via Baravico.

Parlando poi in un'ottica di prevenzione sono emerse alcune perplessità in merio alla gestione idrica.
''Vorrei sapere qual è la situazione dei pozzi e delle sorgenti del comune. Un tempo circa l'80% dell'acqua consumata proveniva dalle sorgenti del circondario. Ora immagino sia più certamente più comodo attingere dall'acquedotto brianteo; in prospettiva sarebbe bene non lasciare che i serbatoi si chiudano''.
tal proposito il sindaco ha evidenziato che i pozzi non sono stati abbandonati, al contrario la società Lario Reti Holding ha predisposto un piano di intervento e gestione dettagliato.
I prossimi incontri di confronto interesseranno le località Peslago e Bersaglio.
Sa.A.
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