Quali opere servono alla SP54? A stabilirlo uno studio commissionato dalla Provincia

Uno studio sui flussi di traffico, tenendo conto dei tassi di incidentalità, per valutare se le soluzioni sino ad ora ipotizzate per la messa in sicurezza della SP54 siano le più idonee.


L'incidente stradale verificatosi la scorsa settimana lungo la SP54 a Missaglia

E' in sintesi quanto emerso dall'incontro svoltosi nella giornata di mercoledì in Provincia di Lecco, quando i sindaci di Missaglia, Monticello, Montevecchia e Cernusco - insieme a tecnici e amministratori di Villa Locatelli - si sono seduti intorno ad un tavolo per proseguire il confronto che ruota intorno alla strada provinciale 54, resasi scenario (in passato e in tempi recenti) di svariati sinistri, anche di grave entità.
Nelle precedenti sedute i presenti erano entrati nel vivo delle opere da realizzare, non trovandosi sempre concordi rispetto a quelle che sono le priorità di intervento. Su una cosa tuttavia, gli amministratori hanno raggiunto da subito una quadra: qualcosa va fatto e insieme, poichè solo con una progettazione condivisa si può puntare a ricevere finanziamenti da parte di enti superiori.
La novità emersa nella seduta di ieri riguarda appunto la necessità di un protocollo da siglare fra tutti gli enti coinvolti nella partita viabilistica.

SP54 scenario di un sinistro anche a Montevecchia

''La Provincia darà incarico ad uno studio per la progettazione di interventi, tenendo conto dei tassi di incidentalità e dei flussi di traffico dell'arteria'' ci ha detto la presidente della Provincia - nonchè sindaco di Monticello - Alessandra Hofmann. ''Questo ci consentirà, una volta individuate e condivise le soluzioni da adottare, di partecipare a bandi regionali e statali, sulla sicurezza viabilistica. Ogni comune potrà portare poi avanti in autonomia, gli interventi che reputerà opportuni per il proprio territorio''.
Il protocollo, redatto e siglato, dovrà poi essere approvato da ciascun consiglio comunale entro la prima decade di giugno; ultimato questo passaggio passerà al vaglio dell'assise provinciale. Si entrerà dunque nel vivo della progettazione nelle settimane estive.
Le risultanze dello studio saranno poi condivise e valutate dai quattro comuni e dalla Provincia di Lecco, che pur nell'autonomia di ciascuno, dovranno confrontarsi sulle iniziative da intraprendere. Di certezze al momento non ce ne sono ancora; in un primo incontro però, la rotonda all'intersezione con Via Kennedy, fra Lomaniga e Montevecchia, era stata indicata come priorità.

Un cartello appeso anni fa in Via Kennedy, fra Lomaniga e Montevecchia, per chiedere una rotonda

Per quanto riguarda il territorio missagliese, uno dei più critici ed esposti al fenomeno dei sinistri stradali (l'ultimo di grave entità risale ad una decina di giorni fa, ma anche oggi l'arteria si è resa scenario di un incidente), il sindaco Paolo Redaelli non ha mai nascosto l'intenzione di trasformare l'attuale sistema di spartitraffico fra Corso Europa e la zona industriale in una rotatoria. Al vaglio della sua amministrazione anche un'opera analoga all'intersezione fra Via Belzoino e Via Rengione, dove lo scorso dicembre era venuto a mancare un giovane padre di famiglia, tragicamente investito da un'auto. A questo proposito il primo cittadino missagliese ha annunciato la volontà della propria amministrazione, di affidare uno studio del traffico sugli innesti della frazione di Missagliola sulla SP54, con riferimento dunque a Via Oberdan, Via Belzoino e Via Vespucci. Punti che si innestano sull'arteria provinciale nel tratto più in pendenza della stessa, con i veicoli che tendono ad accellerare la velocità di marcia.
Insomma, il piatto è ricco e il confronto dovrà entrare ulteriormente nel vivo; lo studio commissionato potrà dunque fornire un aiuto ulteriore, ma saranno le eventuali risorse ottenute a rendere concrete le intenzioni.

Un sinistro stradale avvenuto la scorsa estate sulla SP54 a Monticello

Sembra tuttavia che la proposta indicata ieri dalla Provincia abbia convinto tutti i sindaci ed assessori intervenuti all'incontro. Paolo Redaelli di Missaglia ad esempio, si è detto ''contento del percorso condotto dalla Provincia di coordinare i comuni per collaborare: oltre all'economia di scala si potrebbero realizzare opere costruttivamente simili: cordolature o passaggi pedonali solo per citare un paio di esempi''.
''L'aspetto positivo emerso sino ad ora è il fatto di guardare alla viabilità della SP54 nella sua interezza, andando anche al di là della logica del singolo comune'' ha invece concluso la presidente Hofmann, soddisfatta della disponibilità emersa.
G. C.
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