Cassago: la pioggia non ferma la centenaria festa del Sajopp al Mausoleo

È nella parola dialettale ''Sajopp'', che viene tramandata nei secoli la storia e la tradizione di un paese, quello di Cassago, e più ampiamente, di una delle zone principali per l'espansione dell'industria tessile, quella brianzola e lombarda.

I volontari dell'associazione Sajopp che hanno lavorato durante il lungo weekend di festa

Da giovedì 11 maggio a domenica 14 maggio, è stata organizzata nella località di Tremoncino la festa del Sajopp, ricorrenza storica che rende grazie San Giobbe - da cui deriva il nome -, santo riconosciuto nell'immaginario popolare lombardo come il patrono dei tessitori e degli allevatori dei bachi da seta.

Una delle visite guidate al mausoleo Visconti

Fin dalla metà del 1500, mercanti, agricoltori e allevatori lombardi si radunavano il 10 maggio a Cassago per chiedere una benedizione dei propri strumenti e dei propri bachi da seta a San Giobbe. "Qualcosa che era nato come una ricorrenza religiosa si trasforma in una fiera in cui poter fare affari. Sappiamo che già nel 1800 la fiera aveva raggiunto grandi proporzioni", racconta Dario Casati, vicepresidente dell'associazione Sajopp, sodalizio nato nel 2007, che custodisce e valorizza da allora un importante patrimonio storico e culturale.

Come ogni anno, oltre al servizio bar-ristorante aperto durante i quattro giorni della festa, nella giornata di sabato 13 e di domenica 14 è stato possibile visitare, guidati dai volontari, il mausoleo Visconti, elegante manifestazione brianzola dell'architettura neogotica, fatto costruire alla fine del 1800.

Dario Casati, insieme agli altri volontari, ha accompagnato i tanti partecipanti e curiosi all'interno dei due piani del mausoleo dei Visconti di Vimodrone, raccontando loro aneddoti e ripercorrendo negli anni ruoli, conquiste e opere di mecenatismo degli esponenti della casata.

Nella mattina di domenica 14, il viale d'ingresso che conduce al mausoleo è stato punteggiato di variopinte 500 d'epoca, circa una quarantina, regalando un po' di colore a una giornata grigia, che si era aperta con qualche scroscio di pioggia.

Sempre al mausoleo alle 18.30 si è tenuto il concerto musicale "Classica tra le Guglie", a cura del "Trio La Donna"; a concludere la serata ALEA, un duo acustico che ha omaggiato le voci femminili.

Le opere degli artisti della Bottega dell'Arte di Missaglia

A decorare gli spazi verdi attorno alla guglia, dipinti e opere de La Bottega dell'Arte di Missaglia, con lavori a cura di Gerry Scaccabarozzi, Paolo Giudici, Enrico Conti e Marco Busoni.
M. Bis.
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