Missaglia: una targa sulla ''sua'' Grigna per ricordare Ghezzi a un anno dalla morte

Sabato 10 e domenica 11 giugno una serie di iniziative ricorderanno Claudio Ghezzi, noto alpinista lecchese, residente a Missaglia, scomparso nel giugno 2022 a seguito di un drammatico incidente lungo i pendii della Grigna, non lontano dal rifugio Brioschi, a tutti gli effetti la sua seconda casa.
Una passione, quella per la montagna, che aveva portato il 69enne a compiere spedizioni in diversi luoghi del mondo compiendo ascese lungo le vie più note del mondo dell'alpinismo. Nonostante avesse viaggiato in stati come Perù, Bolivia, Cile, Nepal, Pakistan, Cina e Tibet, per compiere scalate sulle più importanti cime; Ghezzi era solito tornare sulla ''sua'' Grigna dove nell'arco degli anni aveva collezionato seimila ascensioni, un vero e proprio record.

Claudio Ghezzi (al centro) fra i membri del CAI Missaglia, Luigi Brambilla e Pietro Tresoldi

''Un numero di salite che ha fatto di lui una leggenda oltre i confini della Grigna stessa'' spiega Luigi Brambilla ex presidente del CAI Missaglia di cui è tuttora membro del direttivo, ma soprattutto amico di lunga data di Ghezzi. ''Chiunque andava in Grigna - prosegue Brambilla - aveva sentito parlare di Claudio per il suo impressionante record di sei mila salite e la sua gande umanità e generosità nell'aiutare gli altri''.
Proprio in Grigna, ad un anno dalla sua scomparsa, Ghezzi sarà ricordato dai tanti amici e conoscenti. A partire dalla serata di sabato 10 giugno quando, presso il rifugio Brioschi, luogo in cui Ghezzi era ''un amico di casa'', verrà proiettata una video intervista e sarà ricordato attraverso il libro ''Il Claudio della Grigna'' già presentato nei mesi scorsi.

''Il video - spiega Brambilla - racconterà la carriera alpinistica di Ghezzi e il suo impegno verso i giovani, la sua grande passione per la montagna, i suoi valori umani, oltre che l'attaccamento alla Grigna''.
Nella giornata di domenica 11 giugno, presso la cima della Grigna settentrionale verrà scoperta una targa in suo ricordo. ''La targa alla memoria verrà posizionata al geolabio, l'indicatore con delle montagne, dove avevamo già posto la targa in ricordo di Giacomo Scaccabarozzi'' spiega Brambilla ricordando l'amicizia fra i due missagliesi. ''Ghezzi e Scaccabarozzi erano molto uniti, posizionando fianco a fianco le targhe ricostruiremo simbolicamente la loro amicizia''.
Nel 2023 ricorrono i 25 anni esatti anche dalla morte di Scaccabarozzi, altro noto alpinista originario di Missaglia, scomparso anch'egli, come Ghezzi, in un tragico incidente avvenuto sul Grignone.

Un'altra targa verrà scoperta in località Comolli: indicherà la "Via Claudio Ghezzi", ovvero la nota via invernale di ascesa alla Grigna settentrionale che il missagliese era solito percorrere e che sarà a lui dedicata.
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