Oggiono: i campionamenti di Ats bocciano la balneabilità del lago in località Sabina

Come ogni anno, con l'arrivo della bella stagione, si riaccende l'attenzione sulla qualità e la balneabilità degli specchi d'acqua della provincia di Lecco. Ats Brianza ha pubblicato un report analitico della balneabilità delle acque che descrive un quadro complessivamente positivo. Bene il Lario le cui acque risultano balneabili in ognuna delle spiagge in cui sono stati effettuati dei campionamenti. Dall'area del campeggio di Abbadia Lariana al circolo canottieri di Lecco non sono emerse problematiche particolari per quanto riguarda l'inquinamento dell'acqua e Ats ha confermato il "semaforo verde" per la balneazione. Risultati buoni con conferma della balneabilità sono stati registrati anche in altri punti del lago come a Bellano, Colico, Dervio, Dorio, Oliveto Lario, Mandello del Lario e Perledo. In chiaro scuro, invece, la situazione dei laghi minori.


Le acque del lago a Oggiono in località Sabina

Infatti, se è stata confermata la balneabilità del lago di Pusiano, nella zona della Darsena Brera, all'interno del territorio comunale di Bosisio Parini, meno bene è andata per il lago di Annone e Oggiono. Come è noto, da anni, questo lago presenta problematiche di inquinamento. In particolare, all'interno del bacino ovest, quello di dimensioni più ridotte. Questa volta però ad essere state dichiarate non balneabili sono state le acque della località Sabina, nel territorio comunale di Oggiono. Durante lo scorso biennio, queste acque erano state dichiarate balneabili, salvo poi, dopo successivi campionamenti risultare di nuovo non balneabili. Lo scorso anno, era, invece, stata dichiarata nuovamente la balneabilità in questa zona del lago. Per la località Sabina la stagione calda del 2023 è iniziata oggi con un nuovo "semaforo rosso". Ats Brianza ha nuovamente dichiarato la zona non balneabile. A seguito dei campionamenti effettuati è emersa una presenza troppo elevata di cianobatteri, con una concentrazione supere a 100mila cellule per ogni millilitro d'acqua. L'area è stata quindi dichiara "non idonea" alla balneazione da Ats. La stessa Ats ha ricordato quelle che sono le prassi a tutela della salute da mantenere quando si effettua un bagno in una zona balneabile: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione, fare la doccia appena usciti dall'acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa e sostituire il costume dopo il bagno. In particolare, l'ente deputato a tutelare la salute dei cittadini ha ricordato che il fenomeno della fioritura di alghe cianobatteriche può variare rapidamente in relazione alle condizioni climatiche e atmosferiche, quindi in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
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