Casatenovo: verifiche ultimate, il Comune tenta il recupero di 82mila € di IMU evasa

Il municipio di Casatenovo
Azione di recupero da parte dell'ufficio tributi del Comune di Casatenovo. Questa volta sotto la lente di ingrandimento dei funzionari è finita l'IMU, l'imposta dovuta per il possesso di fabbricati (ad esclusione di alcune tipologie fra le quali l'abitazione principale ndr).
Gli accertamenti condotti, grazie alla banca dati già in possesso, hanno consentito di emettere una serie di avvisi di accertamento a carico di cittadini e non, proprietari di immobili, per il mancato versamento del tributo o, in altri casi, per infedele versamento dello stesso, a partire dal 2018.
La somma complessiva di quel che il Comune dovrebbe introitare a seguito dell'attività di accertamento condotta, ammonta a ben 62.010 euro; a questi si aggiungono interessi, sanzioni amministrative e spese di notifica che fanno lievitare la cifra a 82.657 euro.
Una somma già inserita nel bilancio di previsione relativo al triennio 2023/2025, fermo restando tuttavia che l'esigibilità del credito avverrà entro il 31 dicembre dell'anno in corso. Chiaramente sarà facoltà dei destinatari dei provvedimenti proporre eventuale ricorso alla commissione tributaria provinciale di Lecco entro 60 giorni dalla notifica ai sensi della normativa in essere.
Qualora riuscisse ad introitare le risorse attese, per il Comune di Casatenovo l'operazione tributaria rappresenterebbe una discreta boccata d'ossigeno se si considera che l'ente ha dovuto faticare non poco per mantenere inalterata la pressione fiscale. Nell'ultimo consiglio comunale infatti, illustrando il bilancio di previsione per il triennio in essere, l'assessore alla partita Agostino Galbusera aveva annunciando la scelta dell'amministrazione di non apportare modifiche ad IMU e addizionale Irpef, mantenendo di fatto inalterata la situazione e limitando allo stesso tempo gli investimenti, tenendo conto delle maggiori uscite (rispetto al passato) relative soprattutto ai rincari energetici.
Una decisione che non aveva convinto le minoranze, in particolare Più Casatenovo che tramite il proprio consigliere Lorenzo Citterio aveva auspicato un abbassamento dell'IMU (aumentata l'anno passato) e una rimodulazione dell'addizionale Irpef a seconda delle fasce reddituali di riferimento. Attualmente vige infatti un'unica aliquota (0.7% con esenzione fissata a 10mila euro). Vedute differenti che avevano spinto il gruppo di opposizione ad esprimere parere contrario alle delibere in oggetto.
G. C.
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