Casatenovo: la Costituzione (donata ai diciottenni) come strumento di democrazia

Un momento molto speciale, quello che si è svolto nella serata di venerdì 26 maggio in Villa Mariani a Casatenovo, per inaugurare le celebrazioni in occasione della prossima Festa della Repubblica. Poco dopo le 20.30 infatti, si è tenuta la cerimonia di consegna della Costituzione a tutti i casatesi che in questo 2023 hanno compiuto o stanno per compiere i diciotto anni, alla presenza del primo cittadino Filippo Galbiati e dalla consigliera con delega alle politiche giovanili Gaia Riva.

Il sindaco Filippo Galbiati e la consigliera Gaia Riva

Proprio quest'ultima ha preso la parola in apertura del momento, rivolgendosi ai giovani presenti. ''Oggi siamo qui perché voi giovani, compiendo la maggiore età, iniziate ufficialmente a partecipare in maniera attiva alla vita del nostro Paese, in primis con il voto'' ha esordito la consigliera Riva. ''La Costituzione è una bussola guida per ogni cittadino, all'interno della quale troviamo elencati i nostri diritti e i nostri doveri, che sono inviolabili'' ha continuato. ''Se oggi siamo qui e abbiamo la possibilità di esprimerci liberamente è perché abbiamo una Costituzione repubblicana, che si lega dunque strettamente con la vittoria della Repubblica sulla Monarchia nel referendum del 1946''.

Come ha voluto spiegare ai ragazzi, è stato scelto di dedicare la serata di maggio per portare l'attenzione della cittadinanza sul tema della giustizia. ''Qualche giorno fa abbiamo ricordato il 31esimo anniversario dalla strage di Capaci'' ha infatti illustrato la consigliera. La decisione, dunque, è stata quella di affiancare il dono della Costituzione con un messaggio tangibile, portando all'attenzione dei giovani esempi di uomini e donne che hanno combattuto contro le mafie.

''La mafia sta proprio agli antipodi della nostra Costituzione, perché ci dice che non abbiamo la possibilità di scegliere. Ma non è cosi: la battaglia contro la mafia e a favore della legalità può essere vinta e, da oggi, è anche nelle vostre mani'' ha concluso, tra gli applausi dei presenti.

Galleria fotografica (22 immagini)



Spazio dunque alle parole del primo cittadino, che ha voluto rivolgere ai presenti alcuni cenni storici. ''È incredibile pensare che in soli due anni, dal 1946 al 1948, personalità di grande spessore e di orientamento politico completamente diverso tra loro siano state in grado di redigere e scrivere la nostra Costituzione, definita la più bella del mondo" ha affermato il primo cittadino. "I vostri nonni hanno assaporato la libertà del dopoguerra, vissuto un periodo di grande sviluppo economico. Anni incredibili della storia italiana, in cui il popolo ha dimostrato il proprio valore" ha continuato.

Un pensiero, poi, è stato rivolto al periodo della pandemia, in cui la limitazione alla libertà è stata invece un monito di rispetto e di cura nei confronti degli altri. "Vi invito ad approfondire la storia di un grande prete, don Lorenzo Milani, che in un periodo speciale della sua vita ha compreso la necessità di collaborare con gli altri, perché infondo i nostri problemi sono gli stessi di chi ci circonda" ha concluso.
Tutti i 18enni presenti, dunque, sono saliti sul palco per ritirare la propria copia della Costituzione.

Al termine del momento di consegna poi, ha preso il via lo spettacolo teatrale ''Disonorata. Le mafie non uccidono le donne'' concepito all'interno dei campi estivi organizzati a Lecco da Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e portato in scena dalla compagnia Lo Stato dell'arte. L'iniziativa è stata organizzata anche con la collaborazione de La Grande Casa e l'associazione giovanile RIFUGIO.

Una serie di testi, di musica e di momenti di silenzio hanno portato i presenti a riflettere sull'importante tema della lotta contro le mafie, ricordando allo stesso tempo coloro che sono morti a causa di esse ma cui nomi vengono spesso dimenticati, in particolare le donne.

Insomma, una serata che ha portato con sé una serie di riflessioni soprattutto ai neo 18enni, che hanno avuto modo di ascoltare alcune storie, spesso taciute.

Contributo fotografico AFCB
S.L.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.