Cremella: ''Austen leggera e complessa come Mozart''. Rampello incanta il pubblico di Iterfest

"Al Salone del Libro, assistendo agli incontri con le tiktoker che parlano di libri, ho scoperto che i giovanissimi preferiscono Jane Austen a Sally Rooney quando si tratta di scene d'amore". È bastato un aneddoto a Lilliana Rampello per raccontare la modernità di Jane Austen, figura di spicco della narrativa neoclassica britannica, davanti ad un attento pubblico. Solo il talento e la maestria dell'arpista Federica Sainaghi, infatti, hanno rotto l'assorto silenzio che si avvertiva venerdì sera nella sala parrocchiale Giovanni Paolo II di Cremella durante la presentazione di "Austen: Romanzi e altri scritti": due volumi, inseriti nella prestigiosa collana de I Meridiani di Mondadori, in cui è possibile ritrovare tutti i testi dell'autrice settecentesca, tradotti da Susanna Basso con la curatela proprio di Liliana Rampello.

Liliana Rampello e Ilaria Testa


"Ogni venti o trent'anni è bene che un grande classico venga ritradotto con un linguaggio più attuale e moderno" ha sottolineato la saggista e critica letteraria, stimolata dalle domande di Ilaria Testa. La serata, infatti, era inserita nella cornice di Iterfestival, la rassegna letteraria promossa ogni anno dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la direzione artistica di Martina Garancini e Claudia Frauto de Lo Sciame di Libri di Arcore. "Jane Austen abbina ad una spiccata intelligenza l'amore per la lettura e la capacità di osservare la realtà. Ella sa che, nella società britannica di fine Settecento, l'unico obiettivo delle giovani donne è trovare un buon marito. Al di fuori del matrimonio, infatti, c'era la sventura o la morte sociale, perché le donne dipendevano completamente dagli uomini in quel periodo" ha spiegato Rampello. "Allo stesso tempo, il tema cardine dei romanzi di Austen è il desiderio di felicità provato dai suoi personaggi femminili. Un desiderio che riguarda tutte noi. Se fino a quel momento le donne nei romanzi erano stati personaggi passivi, con Austen diventano vere e proprie protagoniste". Sono dunque questi i due temi su cui si sviluppano i sei romanzi austeniani: l'amore e la libertà. "Austen parla della quotidianità, delle relazioni famigliari. Insegna che le donne non sono tutte uguali, perché ognuna ha la propria storia. Ella sviluppa una concezione diversa del rapporto con gli uomini, fondata sull'idea secondo cui non bisogna passare tutta la vita a lamentarsi del loro comportamento opprimente. Questo pensiero sarà poi ripreso, per esempio, da Virginia Wolfe" ha proseguito Rampello. Questi contenuti, radicali per una scrittrice di fine Settecento, sono sviluppati con uno stile iconico e profondo.

 


"L'amore per Austen è un sentimento complesso, che si forma al termine di un lungo percorso iniziato dall'attrazione nata durante un ballo. Le relazioni nei romanzi austeniani sono fondate su un erotismo potentissimo, fatto sia di gesti non verbali sia di conservazioni" ha spiegato la critica letteraria e saggista. "Austen rompe il monologo maschile della letteratura a lei coeva, permettendo anche alle donne di parlare. È un potente gesto di libertà, così come lo è la passeggiata in solitaria. Qualcosa che per le donne della Gran Bretagna di fine Settecento era assolutamente inconcepibile". Uno stile, quello di Austen, già perfetto fin dall'inizio e rimasto immutato in tutti i sei romanzi, pur con toni e ritmi diversi.

 

"La modernità di Austen lascia incantati. Le sue opere presentano la stessa enorme complessità e leggerezza dei brani di Mozart. Il reverendo Collins, per esempio, è un personaggio di una comicità estrema" ha sottolineato ancora Rampello. Ed è proprio questo stile che rende i romanzi austeniani molto moderni ancora oggi. "Gli adolescenti oggi hanno un rapporto atroce con la sessualità, fondato sul consumo passivo. Tuttavia, se gli si legge una pagina di Austen loro capiscono. Capiscono che l'erotismo è una cosa diversa da una sessualità esplicita ed immediata, priva di quei passaggi che portano alla costruzione del rapporto con l'altro. Capiscono che l'erotismo passa dai corpi, perché per loro il corpo è un'ossessione. Austen passa proprio da lì" ha ricordato la curatrice dei due Meridiani. Sarebbe stato meglio, dunque, inserire qualche adolescente in più tra gli autori di "Persuasione", recentemente uscito su Netflix con Dakota Johnson nel ruolo di Anne Elliot. "È un adattamento orrendo. In primo luogo, non si può mettere un'attrice così bella e la stessa cosa succederà tra poco con il film su Emily Bronte. Ma soprattutto un film simile non può iniziare con una scena di sesso così esplicita. Si toglie tutto il percorso che porta una donna a innamorarsi di un uomo, uccidendo il testo austeniano" ha spiegato Liliana Rampello sul finire della serata.

Il sindaco Ave Pirovano, Liliana Rampello, Ilaria Testa e Federica Sainaghi

 

"Vi consiglio l'adattamento di Ragione e Sentimento di Ang Lee con Emma Thompson e Hugh Grant come protagonisti. Grazie anche al contributo della Thompson nella sceneggiatura, il film parla un linguaggio moderno senza tradire il cuore della scrittura e dell'immaginario di Jane Austen".
A.Bes.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.