Nameless compie dieci anni e presenta le novità del festival, al via dal 1°giugno

Dieci anni di Nameless Festival. Nel 2023 - per il secondo anno consecutivo in località Poncia tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini - ci saranno grandi novità per i partecipanti, a partire dalla presenza di un palco in più e dall'ampliamento dei generi musicali proposti.

Le strutture del festival già allestite nell'area della Poncia

Sui quattro palchi - Main Stage, Nameless Tent by Molinari, Live Stage e Igloo by CGTE Spa (100% Green Energy Powered - suddivisi per generi musicali si alterneranno più di cento artisti (tra cui gli headliners Hardwell, Paul Kalkbrenner, Salmo e Skrillex) con una line up ancora più eterogenea che andrà dall'elettronica all'hip hop passando alla latin music e all'indie-pop.

"Se guardo indietro rivedo me stesso, nelle stanze del Comune di Lecco, mentre tento di spiegare a un piccolo gruppo di giornalisti la mia idea per un festival sul Lago di Como'' ha raccontato Alberto Fumagalli, CEO e fondatore, dopo aver condotto la stampa in un tour dell'area. "In quel periodo avevo un progetto in testa ma probabilmente non avevo ancora ben chiaro come svilupparlo, né sapevo cosa volesse dire "organizzare un festival". In tutti questi anni, infatti, io e il mio team abbiamo lavorato tantissimo per costruire l'esperienza necessaria per modellare il nostro sogno e trasformarlo in quello di tantissimi giovani, facendo il possibile anche per renderlo sempre di più una grande occasione di promozione turistica del nostro lago, uno dei luoghi più belli del mondo. Se ripenso a me stesso dicei anni fa ho solo una certezza: mai mi sarei immaginato una crescita simile, mai mi sarei immaginato un percorso così bello e virtuoso. La crescita e lo sviluppo sono l'essenza stessa del festival: tutti coloro che collaborano vogliono crescere nella loro professionalità. Siamo ambiziosi, quindi vogliamo andare sempre più in questa direzione".

Da sinistra Alberto Fumagalli, Ferdinando "Pucci" Ceresa e Andrea Ferrari

In termini di sviluppo, parlano chiaramente i numeri: dalle iniziali 4.000 presenze nel 2013, il festival è arrivato a registrare, nell'edizione dell'anno scorso, 100.000 persone nell'arco di quattro giorni, con presenze internazionali. Altrettante sono attese quest'anno in cui l'evento sarà distribuito sui tre giorni.

Nameless Festival, con un processo già avviato dagli inizi, è sempre più in ottica sostenibile: particolarmente attento all'ambiente, ambisce a diventare "traceless", quindi con emissioni a impatto zero. Il palco Igloo sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile grazie alla collaborazione con CGTE Spa (Gruppo Tesya, azienda certificata ISO 20121). La medesima società utilizzerà per i palchi gruppi elettrogeni di ultima generazione con certificazione Stage V, tecnologia che permette di ridurre le emissioni di CO2, NOx, HC, PM in modo importante. Gli stessi garantiscono di ridurre in modo drastico l'impatto acustico (57 dBA). Ad illuminare i palchi effetti scenici, coriandoli biodegradabili e luci mobili a energia solare e ibrida.

Fumagalli con gli amministratori del territorio

"Ringrazio Alberto per aver realizzato tutto questo: sono tanti gli ingredienti del successo di Namaless Festival'' ha dichiarato Mauro Piazza, in rappresentanza di Regione Lombardia. ''Credo che il legame stabilito con questo evento sia profondo e costruttivo. I giovani qui possono divertirsi in modo sano. Un evento come questo è inoltre un booster straordinario per far conoscere il nostro territorio, renderlo più visibile dal punto di vista del turismo. Questo evento ci mette in mostra in tutto il mondo". Il festival avrà anche un'eco manzonianza, nell'anno dei 150 dalla morte dello scrittore Alessandro Manzoni: il nome Nameless, è stato rivelato dal CEO Fumagalli, è l'Innominato, personaggio conosciuto anche ai meno profondi conoscitori de "I promessi sposi": per onorare la ricorrenza, ci saranno dei richiami durante la programmazione.

 

Alberto Fumagalli ha poi pubblicamente ringraziato Andrea Ferrari, ex sindaco di Barzio e Ferdinando Ceresa per aver creduto nel progetto quando era ancora agli albori.

"Il compito delle nostre amministrazioni è supportare l'evento perché è un'opportunità'' ha sottolineato il vice sindaco di Molteno, Guido Anghileri. ''Dobbiamo fare in modo che si espanda il più a lungo possibile. Lo viviamo con apprensione perché aspettarsi 100.000 persone in pochi giorni ci dà preoccupazione, ma grazie all'organizzazione siamo tranquilli. Vedere i giovani che vivono il festival è come una festa ed è gratificante".

Marta Castelnuovo, consigliere alla cultura di Annone Brianza, ha riferito che il comune è "orgoglioso di ospitare quest'evento che ha un impatto importante a livello internazionale e di avere sul territorio tanti giovani".

Presente alla conferenza stampa per il debutto della decima edizione del Festival, il sindaco di Oggiono Chiara Narciso ha aggiunto: "Questo territorio e gli amministratori ci hanno creduto sin da subito, senza sottovalutarne l'impatto con un lavoro di coordinamento. Le polizie locali si sono unite per la gestione all'esterno del festival. Il fatto che sia la seconda edizione ci rende più sereni. Il desiderio di crescere e continuare a evolversi del Festival emerge subito perché non c'è una replica dello scorso anno, ma la volontà di sperimentare. I grandi eventi sono impegnativi: non sono da evitare, ma da gestire".

Grandi novità attendono i partecipanti: l'evento ospiterà al suo interno due aree food con una grande offerta di cibo varia e gustosa e due aree ristoro. A queste si aggiungono l'AbsurdChill Area, una tenda ricca di cuscini in cui ci si potrà rilassare tra un live e l'altro, una zona vip a due piani con terrazza e giardino, una caramelleria Salamini Beretta, uno spazio trucco "Sephora Summer Club" gratuito e a disposizione per tutto il pubblico e un'area gioco AC Monza dove ci si potrà cimentare con le proprie abilità calcistiche e vincere una maglia originale della squadra biancorossa targata Nameless Festival. Inoltre, davanti al Nameless Tent, verrà posizionata un'altalena alta 5 metri per divertirsi e godere del panorama da una nuova prospettiva.

Nameless Festival, quindi, non significa solo musica, ma anche aree segrete da scoprire, viaggi in mongolfiera, installazioni artistiche, torri di fuoco, challenge, giochi interattivi, attività creative e molto altro. È un'esperienza da vivere.

Michela Mauri
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