Annone: consegnate le costituzioni ai neo maggiorenni parlando dei temi di legalità

Il tema della legalità al centro dell’incontro con i diciottenni. Ad Annone Brianza, questa mattina, in occasione delle celebrazioni per la festa della Repubblica, l’amministrazione comunale ha incontrato i ragazzi che quest’anno raggiungono la maggiore età per la consegna della Costituzione italiana. Nella cerimonia del 2023 è stato ospite Alberto Bonacina, referente provinciale dell’associazione "Libera. Nomi e numeri contro le mafie”.

Alberto Bonacina e Laura Bartesaghi

La consigliera Laura Bartesaghi, che ha curato l’iniziativa e ha interloquito con l’ospite, ha detto: “La Costituzione esiste da 75 anni: è un testo di legge che ha tenuto nel tempo, a differenza di quello che succede oggi nel sistema normativo italiano. Quest’anno approfondiamo il tema della legalità, legato al nostro dettato costituzionale. Essere adulti significa avere responsabilità e riflettere su fatti e problemi, rispetto ai quali ciascuno deve avere la propria posizione”.
Alberto Bonacina, referente provinciale di Libera, ha presentato l’associazione da lui rappresentata, nata nel 1995 per volere di don Luigi Ciotti e composta sia da associazioni come Acli, sindacati, scout, Arci, ma anche da soci singoli.
“In occasione di una commemorazione della strage di Falcone e Borsellino, la mamma di uno degli uomini della scorta chiese a don Ciotti perché il figlio non potesse essere ricordato per nome. Ecco da qui l’idea di ridare dignità umana a tutte le vittime innocenti delle mafie, che dovevano avere un nome e un cognome”. Da quel momento, il 21 marzo di ogni anno, si ricorda la giornata delle vittime innocenti delle mafie, durante la quale vengono letti i nomi. Quest’anno, in un’affollata manifestazione a Milano, molto partecipata dalle giovani generazioni, sono stati letti 1.096 nomi.

Un altro scopo di Libera, grazie all’idea di Pio La Torre, è quello di riutilizzare per la collettività i beni confiscati alle mafie. Tra questi, sintomo di quanto le organizzazioni criminali siano radicate sul nostro territorio, ci sono numerosi esempi anche sul territorio lecchese. Bonacina ha individuato in particolare tre luoghi simbolo di cui ha voluto parlare: l’ex Wall Street a Lecco, quartiere generale della cosca dei Coco Trovato che ha colonizzato il territorio della provincia di Lecco, oggi è la rinomata e apprezzata pizzeria Fiore. Wall Street fu la prima grossa operazione in Lombardia che prese il nome dal locale di Lecco e risale al 1992: l’apertura del locale al pubblico è avvenuta soltanto nel 2017 ed è oggi gestita da un’associazione territoriale di scopo, che si occupa di giovani con fragilità psichiche.

Un altro simbolo è il Giglio a Pescarenico, l’ex pizzeria della famiglia Coco Trovato: oggi è un centro di aggregazione per Over 60, gestito dal comune di Lecco e dalla cooperativa Consolida. Un terzo bene citato nella mattinata è “le querce di Mamre” a Galbiate, una villetta in passato residenza di Franco Coco Trovato, divenuto un centro diurno per anziani con fragilità, gestito dalla cooperativa sociale L’Arcobaleno.
Esistono molti altri luoghi in provincia di Lecco, tra cui un capannone ad Annone Brianza, ancora senza destinazione assegnata.

Libera si occupa anche di fare formazione nelle scuole, dando valore al tema della legalità.
“Dove operano le mafie non c’è democrazia compiuta. La costituzione ci parla di uguaglianza di partenza. Come dice Alessandra Dolci (coordinatrice DDA Milano, ndr), oggi le mafie stanno diventando delle agenzie di servizi, che ad esempio forniscono prestiti a tassi di interesse minori delle banche. Facciamo fatica a comprendere il fenomeno perché non c’è più un allarme sociale, ma dobbiamo comprendere che condiziona tutta la nostra vita. Le dinamiche di sopraffazione e omertà sono mafiosità. La Regione Lombardia è la prima regione per fatturato mafioso: 3 miliardi 700 milioni all’anno, di cui più del 50% da parte dell’ndrangheta”.
Tra le vittime di mafia, dal 2020 compare anche un lecchese, Pierantonio Castelnuovo, ucciso nel 1976 al circolo Farfallino. Un altro lecchese è invece stato testimone di mafia: Pietro Nava fu testimone dell’omicidio del giudice Rosario Livatino, beatificato nel 2021. “A Colonia riconobbe il killer e, pur potendo, non fece un passo indietro. Da quel giorno la sua vita è stata stravolta: ha un’identità che non conosciamo, vive in un luogo protetto e i suoi figli sono stati costretti a cambiare più volte il loro cognome e a cambiare scuola, seguendo il padre che veniva spostato di volta in volta in luoghi non noti - ha proseguito Bonacina - A trent’anni di distanza Pietro Nava, che ci raggiunge in collegamento quando parliamo della sua storia nelle scuole, ribadisce che lo rifarebbe, che non c’era altra possibilità. Lui vuole aiutare i ragazzi a capire la differenza tra ciò che è giusto e comodo: assumersi le proprie responsabilità è dignitoso”.

Alessia Sala, consigliere di Annone con delega all’istruzione, ha commentato: “Questa grande partecipazione è l’espressione del fatto che voi giovani siete attenti alla vita pubblica sin da subito. É un segno che date alla comunità in modo prezioso: siete un’annata che è rimasta connessa perchè tra voi c’è ancora relazione, unione e conoscenza. Grazie alle famiglie che vi accompagnano, state crescendo con principi solidi, validi, da usare anche all’esterno”.
Federica Bartesaghi, capogruppo di minoranza in consiglio comunale, ha detto ai ragazzi: “Vi invito a riflettere e a informarvi. Ricordate che, come ci sono diritti, ci sono doveri: vi invito a non seguire la massa, a seguire le vostre idee. Siete la generazione con gli strumenti più potenti, come i social: usateli con la testa”.
Alla cerimonia erano poi presenti i referti di Avis e Aido, che hanno consegnato una lettera ai ragazzi per invitarli ad aderire alle associazioni.

I nomi dei diciottenni:

Nicole Battaglia
Rania Bennati
Aurora Binda
Giada Binda
Alice Bonazzola
Alice Galbusera
Sirya Gilardi
Greta Maggi
Matilde Pirola
Michela Ripamonti
Sferco Matilda Ninfa
Gaia Tentori

Gabriel Ardea
Ibrahim Emre Aridasir
Dario Bartesaghi
Davide Bartesaghi
Alessio Crippa
Yuri Crippa
Thomas Di Sante Di Luca
Alessandro Galli
Loris Galli
Alessandro Longhi
Dennis Nicola Mateica
Moreno Mercuri
Matteo Mondonico
Ndiaye Fallou
Filippo Panzeri
Eros Pirola
Pietro Vassena
M.Mau.
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