Sirtori: i tre runner hanno concluso la loro sfida in sostegno del Comitato Maria Letizia Verga

Una tappa conclusiva molto speciale, parte di una vera e propria impresa sportiva all'insegna della solidarietà quella che si è svolta ieri mattina, domenica 4 giugno, a Bevera di Sirtori e che ha visto protagonista il progetto Grande del Comitato Maria Letizia Verga di Monza.

I tre runner con la famiglia Meregalli e Gianni Cazzaniga domenica mattina nella tappa sirtorese dell'impresa

Una sfida portata avanti dai tre atleti - Claudio, Umberto e Andrea, insieme chiamati ''Crazy team'' - che si colloca all'interno di un più grande obiettivo, ovvero una raccolta fondi portata avanti dal Comitato monzese che si occupa di ricerche per il miglioramento della qualità di vita di bambini e ragazzi affetti da malattie ematoncologiche.

All'esterno del negozio Sport Specialist di Bevera, ad attendere i corridori c'era anche la famiglia Meregalli: mamma Francesca, papà Simone e le tre figlie Anna, Emma e Maria.
''La più piccola della famiglia, Maria, nel 2020 a soli due anni si è ammalata e siamo entrati così in contatto con la realtà del Comitato'' ci ha spiegato Francesca. ''Ora Maria ha cinque anni e sta bene, ma naturalmente la nostra collaborazione con la realtà di Monza non si è fermata''.

Come ci ha spiegato la mamma cassaghese, quando la bambina si è ammalata la famiglia in toto ha dovuto affrontare un periodo molto duro, che li ha portati però a maturare una grande consapevolezza sull'importanza di non essere soli, perché a volte è necessario ricevere un aiuto, anche banale, da coloro che ci circondano.
''Il Comitato ha come obiettivo quello di promuovere e sostenere attivamente il diritto della cura, per guarire sempre un bambino in più'' ha continuato Francesca. ''Questo è il valore essenziale della nostra famiglia: non lasciare mai da solo nessuno e spendersi per il prossimo'' ha concluso, emozionata.

L'obiettivo della ricerca fondi indetta in questi giorni e intitolata appunto Grande, è quello costruire nuovi spazi per il centro dedicati alla ricerca e ai bisogni speciali di bambini e ragazzi. L'obiettivo finale dei tre runner, è dunque quello di raccogliere 3 mila euro entro fine mese, che andranno poi interamente a contribuire al progetto del Comitato, cui obiettivo è invece quello di raccogliere 50 mila euro.

I tre "corridori", come ci hanno raccontato, hanno intrapreso negli ultimi giorni un percorso di circa 300 km, che ha preso il via dal Centro Maria Letizia Verga a Monza per fare ritorno ancora una volta lì, passando per le alpi orobiche bergamasche e valtellinesi. "Tutto è nato nel corso di una serata organizzata dalla compagnia teatrale Gli Instabili, sempre inserita nel progetto del Comitato" ci hanno spiegato. "Siamo tutti legati alla ricerca portata avanti da questa realtà, che ha bisogno di espandersi per offrire un aiuto ancora migliore alle famiglie e ai bambini ammalati" hanno continuato. Claudio, Umberto ed Andrea, dunque, hanno deciso di intraprendere un lungo percorso che facesse da monito in sostegno della ricerca. "Siamo tutti abbastanza forti nello sport e quindi la nostra decisione è stata quella di combinare la passione per l'attività fisica dando allo stesso tempo visibilità al Comitato" hanno continuato.

Quella di Bevera di Sirtori, all'esterno del negozio Sport Specialist, è stata infatti l'ultima tappa del lungo percorso compiuto dai tre, che li ha visti affrontare anche condizioni metereologiche avverse, percorsi in bici e corsa.
"Nel corso di questa impresa sportiva, abbiamo avuto modo di fermarci a trovare diverse famiglie che hanno avuto, negli anni, contatti con il Comitato" ci hanno spiegato. "Ognuno di loro è stato gentilissimo, ci hanno offerto la loro ospitalità e un piccolo ristoro" hanno continuato.

Proprio la generosità delle persone, così come la soddisfazione di portare avanti un impegno tanto nobile, ha spinto i tre runner a definire questa prima impresa come una "data zero", sottolineando dunque la volontà di ripetere questo tipo di esperienza tanto importante in futuro.
''Ringraziamo davvero tanto tutti coloro che supporteranno, in questi giorni, il nostro progetto'' ci hanno detto i tre atleti, alla presenza anche del ricercatore barzanese Gianni Cazzaniga della Fondazione Tettamanti. ''Il Comitato è un'eccellenza italiana, che in quarant'anni ha curato più di duemila bambini. Il nostro motto, è uno: tutti i bambini e i ragazzi hanno il diritto di diventare Grandi'' hanno concluso.

È possibile donare e sostenere il progetto Grande del Comitato Maria Letizia Verga cliccando QUI

Susanna Linda Fumagalli
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