Molteno: il Comune si appella al terzo settore per il piedibus e dà un contributo economico
Il municipio di Molteno
L'amministrazione comunale ha emesso in questi giorni un avviso per una manifestazione di interesse, rivolta agli enti del terzo settore e organizzazioni di volontariato, per la co-progettazione e la gestione del servizio piedibus per l'anno scolastico 2023-2024, eventualmente ripetibile un altro anno. Consiste nell'accompagnamento dei bambini della scuola primaria affidati da parte di adulti volontari di un'associazione, lungo un percorso predefinito e concordato.
"Diamo la possibilità alle associazioni, non solo di Molteno, di dare un servizio alla comunità a fronte di un contributo, anche piuttosto sostanzioso'' ha affermato il sindaco Giuseppe Chiarella. ''Comprendiamo che il piedibus è un importante impegno, ma per noi è l'ultima possibilità che ci resta: se non dovessimo trovare associazioni disponibili, che possano eventualmente collaborare tra loro, dall'anno prossimo il piedibus non ci sarà più. Nelle zone prossime al centro paese, abbiamo zone pedonali e marciapiedi che rendono il servizio sicuro per bambini e accompagnatori. Prendere lo scuolabus per chi abita vicino alla scuola non è nemmeno educativo per i bambini".
Il Comune le ha provate tutte: da quando i volontari avevano smesso di portare avanti il compito, era subentrata una società che ha seguito il progetto fino a dicembre. Venute a mancare queste possibilità, l'amministrazione tenta di percorrere un'ultima strada al fine di non mandare alle ortiche un progetto che ha invece una grande importanza in termini di salute e di educazione dei più giovani cittadini. Il piedibus è una proposta finalizzata all'adozione di stili di vita favorevoli alla salute, mediante la promozione dell'attività motoria dei bambini che frequentano la scuola, riducendo per quanto possibile il traffico ed il relativo inquinamento. Il progetto educa altresì al rispetto dell'ambiente ed alla conoscenza delle norme di sicurezza e del codice stradale. Il piedibus rappresenta l'alternativa sicura, socializzante ed ecologica all'accompagnamento in auto di bambini che frequentano la scuola.
"Sono ammessi a partecipare al bando Enti ed Associazioni senza scopo di lucro, operanti con iniziative idonee a favorire lo sviluppo sociale, culturale, ricreativo o sportivo nella comunità locale - si legge nel documento che si trova pubblicato sul sito del Comune - Le associazioni interessate a gestire il progetto e in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare domanda in carta semplice, compilando l'apposito modulo predisposto dall'Ente, i moduli sono scaricabili dal sito comunale o ritirabili presso l'Ufficio protocollo del Comune di Molteno. L'Associazione dovrà individuare un coordinatore che si interfacci con il Comune".
Al soggetto individuato per il servizio verrà riconosciuto un rimborso massimo non forfettario di 7.500 euro delle spese effettivamente sostenute e documentate dallo stesso per l'esecuzione delle attività previste in convenzione. "L'attività dovrà essere svolta nell'anno scolastico 2023/24, secondo il calendario delle lezioni, non verrà svolta nei giorni in cui sono previsti scioperi o nel caso di eventi di straordinaria emergenza. Potrà essere prevista la possibilità di rinnovo della convenzione per un ulteriore anno scolastico, entro i limiti delle risorse assegnate, laddove il Comune abbia riscontrato la qualità del servizio ed abbia altresì valutato il permanere dell'interesse pubblico al rinnovo. L'amministrazione comunale svolge un'attività di supervisione generale del servizio piedibus intervenendo trasversalmente attraverso l'apporto dell'Area Affari Generali - Ufficio Istruzione e del servizio di Polizia Locale".
La scadenza per le realtà associative interessate è il 30 giugno.
M.Mau.