Monticello: Roberta Mauri fra i 18 protagonisti della traversata benefica Corsica-Capraia

C'era anche la monticellese Roberta Mauri fra i diciotto protagonisti di una piccola grande impresa sportiva, con lo sguardo rivolto alla solidarietà. Lo scorso sabato 3 giugno si è tenuta infatti la traversata a nuoto a staffetta tra la Corsica e l'Isola di Capraia (Toscana): un percorso lungo oltre 35 chilometri.

I protagonisti della traversata in Corsica prima della partenza insieme allo staff che li ha supportati nell'impresa

Ad organizzarla la Lega Navale Italiana in sinergia con Abbracciamoli Onlus e Greenpeace che ha voluto presenziare all'evento attraverso la storica ed imponente imbarcazione Isla Negra. Una partecipazione, quella della onlus, che si inserisce in un progetto denominato ''C'è di mezzo il mare''.

A sinistra Roberta Mauri prima di buttarsi in acqua

Grazie alla corrente favorevole e a condizioni climatiche (stranamente, dato il periodo) perfette, in meno di dodici ore i nuotatori hanno concluso, una bracciata dopo l'altra, la ''spedizione''. Dalle 5.30 del mattino, nuotatrici e nuotatori si sono alternati (ogni 25 minuti) per attraversare il canale di Corsica, da Macinaggio fino al Porto dell'Isola di Capraia, realizzando un'impresa unica e mai condotta prima d'ora.

''L'acqua era fantastica: è andato davvero tutto per il verso giusto'' ci ha detto Roberta Mauri, non nuova ad esperienze analoghe e ancora incantanta dalla vista di alcune meraviglie dei nostri mari. I diciotto impavidi staffettisti si sono fatti largo fra un banco di centinaia di tonni rossi, alcuni di dimensioni superiori ai 2 metri, oltre ad una decina di delfini del genere Stenella. Infine hanno potuto ammirare da vicino un esemplare adulto di Caretta caretta, la tartaruga più comune del Mediterraneo.

Il gruppo con il sindaco di Capraia

Ad affiancare i nuotatori uno staff composto da una ventina di persone che hanno fornito assistenza (anche medica oltre che logistica) per l'intero percorso, consentendo ai partecipanti di portare a termine l'impresa in piena sicurezza.

La partenza dell'impresa alle 5.30 del mattino

Un'iniziativa organizzata da settimane, per un doppio scopo benefico. Da un lato, tramite Abbracciamoli Onlus, si è sostenuto il progetto portato avanti dal Comitato Maria Letizia Verga che opera presso il San Gerardo di Monza, finalizzato ad ampliare e riqualificare le strutture a disposizione dei piccoli malati oncologici. Dall'altro la presenza di Greenpeace ha voluto mettere in risalto la necessità di tutelare l'ambiente marino, in particolare dall'inquinamento da plastiche e microplastiche. A questo proposito i nuotatori hanno trasportato con loro una bottiglia di vetro contenente una carta di intenti per ridurre l'utilizzo dei prodotti in plastica usa e getta e incentivare politiche associate alla riduzione degli imballaggi.

La staffetta che ha unito simbolicamente due stati in una nuotata non competitiva, è stata dunque l'occasione per per lanciare un messaggio importante grazie al coraggio e all'intraprendenza dei protagonisti di questa sfida; oltre a Roberta Mauri si sono tuffati in acqua Alex Rossi, Gianni Lastrico, Fabio Donati, Luisa Ferrarini; Sabrina Peron, Stefano Sarao, Paola Salvini, Stefano Allegri, Silvia Bernini, Anna e Paolo Sanguettola, Paola Lancia, Alberto Cervi, Giuseppe Arrabito, Donatella Cerasi.

Infine Massimiliano Amirfeiz (Lega Navale di Capraia Isola) e Cristina De Tullio (vicepresidente di Abbracciamoli Onlus) che si sono particolarmente spesi per assicurare la buona riuscita dell'iniziativa che ha tenuto fede al motto ''il mare unisce i paesi che separa''.
G. C.
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