Bulciago, Festa Morti Avello: col ricavato si finanzierà il restauro della chiesa

La comunità di Bulciago si prepara alla sesta edizione della ''Festa dei Morti dell'Avello'', in programma nei pressi dell'omonimo santuario nella località di Bulciaghetto, dal 14 al 17 luglio prossimi.

Nella serata di mercoledì 7 giugno è stato presentato il programma della prossima edizione, insieme all'obiettivo di destinare i fondi raccolti durante la kermesse di quest'anno al restauro conservativo della chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista.
Marco Conti, coordinatore dei volontari, ha ricordato che la festa che viene organizzata con grande attenzione e dedizione ogni anno è innanzitutto un motivo di aggregazione, che permette alla cittadinanza di far rivivere il santuario e i suoi dintorni.

Il ricavato di quest'anno, con l'aggiunta dei proventi delle feste degli ultimi due anni, sarà dedicato alla ristrutturazione conservativa della chiesa. A illustrare il progetto, sono intervenuti don Giovanni Colombo e l'architetto Marco Valsecchi, incaricato della realizzazione del progetto. Il discorso del parroco ha investito i presenti della responsabilità di dover tramandare alle nuove generazioni una chiesa del Signore bella e ben conservata, esattamente come i presenti l'hanno ricevuta dalle generazioni che li hanno preceduti.

Successivamente è intervenuto l'architetto Valsecchi, che ha chiarito che, insieme a tutti gli attori coinvolti, si sta ancora definendo il piano di intervento del restauro, dal momento che sarà molto oneroso. La prima parte riguarderà innanzitutto la definizione delle cromie originali, oltre a una pulizia delle pareti capillare, che si rende necessaria a causa dello sporco sedimentatosi negli anni.

Un'altra area di intervento riguarderà l'altare e il ripristino del basamento in marmo degli anni Trenta, che negli anni Sessanta era stato nascosto da un nuovo altare sopraelevato e dotato di moquette, a seguito delle decisioni prese dal Concilio Vaticano II. Ci sono infine, alcune parti della chiesa che hanno assorbito umidità e che dovranno essere restaurate. L'obiettivo finale è quello di riportare la chiesa parrocchiale ai suoi precedenti colori, renderla quindi più luminosa e restituirla alla comunità pastorale con lo stesso aspetto che aveva un tempo.