Rogoredo: Silvio Berlusconi e la parentesi in frazione dopo l'acquisto di Villa Maria (poi rivenduta). Finanziò i lavori sul sagrato
Fra il 2015 e il 2016 aveva ''animato'' Rogoredo di Casatenovo con le sue continue visite. Senza mai sottrarsi ad una foto o ad una stretta di mano. La scomparsa di Silvio Berlusconi avvenuta proprio questa mattina, non può riportare alla mente il breve periodo in cui l'ex premier dimorò in Via San Gaetano, ad una manciata di passi dalla chiesa parrocchiale.
Silvio Berlusconi con una residente di Rogoredo e (a sinistra) l'allora compagna Francesca Pascale
Risale al settembre di otto anni fa il primo sopralluogo in frazione del leader di Forza Italia, interessato alla residenza dell'amico Valentino Giambelli, storico presidente del Monza Calcio. Un immobile effettivamente acquistato qualche tempo dopo (per 2.5 milioni di euro) da Berlusconi che la mise a disposizione dell'allora compagna Francesca Pascale, al termine di un lungo cantiere che ne riqualificò completamente il volto ed il nome: Villa Maria. Oggetto di importanti interventi di ampliamento e ristrutturazione, richiese un investimento di 29 milioni di euro.Dal 2017 la presenza del cavaliere a Rogoredo fu costante, quasi giornaliera. E anche per i residenti incontrarlo nella vicina pasticceria Ficano divenne una sorta di abitudine. Non passavano inosservate le auto di servizio dell'ex presidente del consiglio posteggiate sul sagrato della chiesa di San Gaetano, il cui volto è mutato definitivamente nel 2020 grazie proprio all'intervento di Berlusconi.
Telecamere in frazione e sotto, alcuni selfie che l'ex premier si era concesso con gli abitanti di Rogoredo
Lo ricorda il sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati che, pur non avendo mai incontrato il cavaliere ha voluto anche in questa occasione evidenziare il positivo contributo offerto alla comunità.
L'inaugurazione della nuova piazza della chiesa, finanziata dal'ex premier
''Personalmente non ho mai conosciuto Berlusconi, ma abbiamo avuto rapporti su un intervento edilizio ed urbanistico mediati dai tecnici delle due parti. Quando ha acquistato la villa di Rogoredo dalla famiglia Giambelli ho avuto diversi incontri con i suoi architetti e geometri per le opere di urbanizzazioni connesse. Poi per le sottoscrizioni della convenzione si organizzò un incontro con l'allora responsabile dell'ufficio urbanistica, competente per gli atti notarili. Ebbi modo tuttavia di trasmettergli i ringraziamenti miei e dell'Amministrazione, doverosi in quanto su quell'intervento è stato particolarmente generoso nei confronti del Comune, realizzando opere pubbliche per importi che andavano ben oltre gli oneri dovuti. Generosità che ha dimostrato nei confronti anche della Parrocchia: sul sagrato della chiesa di San Gaetano il Comune non aveva competenza e non avrebbe potuto impegnare risorse pubbliche derivanti da oneri urbanistici, ma lui si offrì di ricomprenderlo nelle opere per completare l'intervento, a sue spese'' ci ha detto poco fa il primo cittadino di Casatenovo.
Villa Maria dopo il restyling voluto da Berlusconi
Insomma, una parentesi tutta nuova per la dimora di Rogoredo, il cui nome negli anni scorsi ha attirato a più riprese l'attenzione della stampa nazionale ed internazionale proprio grazie a Silvio Berlusconi; lui, nel bene e nel male, sapeva far parlare di sè.