San Primo: aperto il sito del coordinamento per ''salvare il monte''

Un sito internet del coordinamento "Salviamo il Monte San Primo", di cui fino fanno parte 32 associazioni. È stato pubblicato il nuovo sito web (http://bellagiosanprimo.com/) implementato da Salvatore Casale di "Lake Pusiano eco team" con la collaborazione di alcuni volontari delle altre associazioni: qui è possibile trovare alcuni contenuti riguardanti il movimento dei cittadini che vogliono salvaguardare il monte San Primo dagli impianti di innevamento artificiale, la cui realizzazione ha ottenuto un finanziamento regionale.
Diverse sono le controproposte del coordinamento, fra cui la bonifica e la rinaturalizzazione del luogo e il ripristino con il rinforzo dei punti di frana e il rinnovo dei boschi. Il coordinamento propone altresì la pulizia e il consolidamento del tracciato dei sentieri, il potenziamento del trasporto pubblico dalla stazione ferroviaria di Asso al Parco San Primo e restituire le aree riqualificate ad una base agro-silvo-pastorale di piccole imprese, altamente integrate sia con le attività turistiche sia con le associazioni del territorio.
A fine maggio si è tenuto a Bellagio un incontro pubblico sul futuro del monte San Primo al fine di
incoraggiare l'apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni sulle azioni di intervento previste dal progetto "OltreLario: Triangolo Lariano meta dell'outdoor" che, prevede, tra l'altro, la creazione di un impianto sciistico sul monte. L'incontro si è aperto con la proiezione del docu-film "The last Skiers" della giovane regista erbese Veronica Ciceri, che racconta i cambiamenti climatici legati alle località montane.
In seguito è stato illustrato il progetto contro il quale si batte il coordinamento "Salviamo il Monte San Primo che prevede, attraverso finanziamenti pubblici, la realizzazione di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo, a cui si aggiungono ulteriori opere, come le nuove piste di tubing e nuovi parcheggi. Infine, sono state presentate al pubblico le contro-proposte elaborate dal Coordinamento ed è stato aperto uno spazio di confronto con i presenti.
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