Bosisio: il 17 si inaugura la nuova piazza e il parco a lago. Le foto dall'alto in anteprima

Inaugurazione della nuova piazza e del nuovo parco l'ago di Bosisio Parini. La cerimonia, dopo un lungo intervento, si terrà sabato 17 giugno alle 15 nel nuovo spazio, interamente ripensato nell'estetica e nella funzionalità.
L'opera aveva preso avvio con la precedente amministrazione, guidata da Giuseppe Borgonovo: oltre ad aver seguito la fase progettuale, durante il suo mandato amministrativo si era provveduto all'acquisizione delle aree per la realizzazione dell'intervento che oggi permette di avere il più grande parco pubblico affacciato sul lago di Pusiano.

Vista dall'alto del progetto

Con la nuova legislatura del sindaco Andrea Colombo sono stati avviati i lavori e l'intervento giunto a conclusione sarà ufficialmente consegnato alla cittadinanza. "Siamo felicissimi perché abbiamo riqualificato completamente l'area donandola ai cittadini e non solo - le parole del primo cittadino - Togliere le macchine per me non ha prezzo e vederla piena di persone come domenica quando c'è stata la prima manifestazione, riempie il cuore: è un posto per le persone che vogliono vivere il lago. L'amministrazione precedente è stata lungimirante e noi siamo stati bravi a portarla a termine e lasciarla ai cittadini".

La passerella a sbalzo sul lago con la targa

I lavori sono stati divisi in due parti: "C'è il lotto della piazza realizzato con un finanziamento legato all'adeguamento sismico della scuola e un altro, finanziato dall'autorità di bacino e dalla fondazione comunitaria del lecchese, oltre ai fondi del comune che ha previsto la riqualificazione della passeggiata lago che torna sulla piazza. Abbiamo guadagnato un pezzo di verde, prima interrotto dal precedente pezzo della passeggiata e abbiamo piantumato arbusti come cipressi e aceri. Abbiamo inoltre proseguito un intervento già avviato dalla precedente amministrazione, rimuovendo e rimettendo la scogliera, facendola più dolce e aggiungendo qualche pietra del pescatore - ha proseguito Colombo - Ai cittadini si consegna questa nuova conformazione, anche funzionale perché sono stati fatti investimenti in questa direzione: abbiamo previsto gli impianti elettrici, un luogo dove mettere le attrezzature, posato i plinti dove verrà messo il palco per la musica e abbiamo investito oltre 30.000€ per mettere sulla passeggiata 5 torrette estraibili per fornire energia elettrica a tutto il tratto di passeggiata durante le manifestazioni". Insomma un intervento che è un ripensamento integrale dell'area. "È stato curato non solo l'aspetto estetico ma anche funzionale: visto che il nostro paese è conosciuto per le iniziative estive, abbiamo messo gli impianti a norma con adeguate potenze elettriche - ha aggiunto il primo cittadino - Sono molto soddisfatto: non è stato un cantiere semplice e le sorprese non sono mancate. Da un punto di vista estetico è un belvedere: passare dalla strada e vedere il lago per me non ha prezzo. Penso che anche in ottica di una visione più sostenibile dell'ambiente, togliere le macchine dal centro è stato un passaggio importante.

Dicevamo in apertura che l'opera ha avuto una lunga gestazione ed è cominciata con l'ex sindaco Giuseppe Borgonovo: "Sono particolarmente soddisfatto non soltanto di prendere parte attiva all'inaugurazione del Precampel, ma ancor più contento di vedere l'opera realizzata - ha detto - Sarebbe corretto, per come è stata pensata l'opera, parlare di una nuova piazza e di un nuovo parco pubblico. Si è infatti immaginato una luogo dedicato sia alle persone perché avessero un nuovo spazio di incontro e di condivisione con momenti comunitari, sia un luogo che permetta al visitatore di ammirare le bellezze del luogo. Questa nuova superficie, ripensata da un punto di vista architettonico e funzionale, è dedicata alle persone e alla natura nell'intento di permettere loro di incontrarsi. È un incontro tra persone e tra esse e la natura, che è stata particolarmente generosa a Bosisio. Mi considero un privilegiato perché non tutti i sindaci riescono non solo a mettere il seme ma anche raccogliere i frutti della propria opera e un po' sorrido all'idea - ha confessato l'attuale presidente del consiglio comunale, padre dell'opera che verrà inaugurata sabato 17 giugno - So che alcuni persone considerano lungo il periodo di esecuzione dei lavori, ma non lo è stato: per 6 mesi, è rimasto bloccato per consentire lo spostamento dei cavi elettrici, ma questo fatto non è dipeso né dall'amministrazione né dall'impresa, altrimenti l'opera sarebbe giunta al termine prima. Se i cittadini hanno dovuto attendere qualche mese, io cosa devo dire, dopo aver atteso anni per vedere la mia opera eseguita?".

Un'immagine che ritrae l'area Precampel prima dell'intervento di restyling

Numerosi i passaggi che hanno portato alla nuova conformazione dell'area. Per realizzarla l'amministrazione comunale ha dovuto acquistare tutte le aree riqualificate (casa Francesco con i terreni pertinenziali, una parte del parco di Villa Rosa e una parte dell'accesso alla villa), si è dovuto traslare il parcheggio, spostato da dov'era a un "punto più adeguato e da un punto di vista ambientale meno prezioso, pur collocato in un punto strategico perché vicino alle scuole".
Borgonovo ha ricordato quello che c'era prima: "Erano almeno cento anni che non era possibile ammirare il lago dalla strada: agli inizi del secolo è stato costruito il pozzo che impediva la vista dalla strada. Abbiamo compiuto un'opera di grande riqualificazione urbana in grado di eliminare gli ostacoli artificiali che impedivano la piena visuale. Ne è emersa una superficie particolarmente grande, che occupa circa 15.000 mq, di cui 11.000 mq a verde, con un incremento dell'area rispetto alla precedente (prima era 10.000 mq). La nuova piazza è stata realizzata tenendo conto delle esigenze relative alle feste: più grande non la volevamo, ma non poteva essere più piccola in relazione a come si era usata nel corso degli anni per gli eventi di natura culturale e ricreativa. Per la prima volta nella storia, inoltre, la chiesa di San Gaetano ha un sagrato tanto che è stato segnato con un porfido diverso dai materiali usati per altre superfici. Con questa riqualificazione non solo si è allungato è allargato il Precampel ma si è data prospettiva differente. Attraverso il camminamento centrale che porta verso la balconata a sbalzo sul lago, la direzione del Precampel non è più verso Pusiano con davanti la montagna violentata dalla cava, ma verso Eupilio ed Erba, ovvero dove tutti possono essere rapiti dai tramonti. Il parco e la piazza partivano da quando finiva l'asfalto, ora invece tutto parte dalla chiesa e poi, con una prospettiva differente, si è ampliato. Era giusto che l'opera cambiasse anche la visuale".

Oltre alla riqualificazione ambientale e funzionale con la creazione di un luogo di socializzazione al posto del parcheggio, cambia persino la prospettiva, aprendo a una nuova visuale e a nuovi orizzonti. "Il parco non deve essere pensato da solo ma insieme alla darsena, il cui ultimo tratto passeggiata è stato pavimentato grazie all'amministrazione attuale che ha tolto le barriere architettoniche. Di fatto, oggi, abbiamo un parco pubblico dei più estesi affacciati sul lago di Pusiano, che dal molo arriva alla Darsena".

Il riferimento storico si può trovare sulla cruna dell'ago, a sbalzo sul lago, dove è stata apposta una targa: "Abbiamo cercato di mettere un po' di storia in questo progetto e abbiamo pensato a qualcosa di carino che potesse ricordarci che in passato il lago era di Bosisio - ha commentato Borgonovo - Il lago di Bosisio esiste perché storicamente il lago, per pochi anni, è appartenuto a Bosisio e, quando una cosa appartiene, è bene dirlo. Non si vede da terra, ma dall'alto altezza si vede che il passaggio dalla piazza al lago è un ago. Al di là del fatto che si può giocare sulle parole, l'ago è strumento che unisce parti distanti, come nella stoffa, ricuce. L'ago è un'opera che calpestiamo ma il filo è rappresentato dalla passeggiata che unisce il lago a Bosisio. Non a caso la capocchia dell'ago punta verso il lago in direzione verso l'isola dei Cipressi, mentre la punta si dirige in uno spazio compreso tra il comune e la chiesa dove è stato battezzato Parini, quindi rimanda alla comunità. Questo ago, peraltro, sorge su un terreno che è appartenuto alla famiglia di Andrea Appiani. Sul lago non vogliamo entrare in competizione con Pusiano, non vogliamo cambiare la toponomastica, ma crediamo che il lago non è di Pusiano né di Bosisio ma di tutti coloro che lo amano".

La passerella che collega il paese alla zona lago

L'ex sindaco ha ringraziato tutti i soggetti che hanno reso possibile la realizzazione dell'opera: "Regione Lombardia che ha gestito i fondi, Il Politecnico che ha fatto uno studio di fattibilità dando il contributo, l'autorità di bacino nella persona della presidente Luisardi, la fondazione comunitaria de lecchese, tutti i collaboratori dell'ufficio tecnico che mi sono stati vicini durante gli anni di elaborazione del progetto, in particolare l'architetto Giuseppe Monti che ha dato uno spunto progettuale e Stefano Dossena, collaboratore prezioso del comune; i progettisti della prima ora che hanno messo a terra il progetto, l'ingegnere Matteo Beretta e l'architetto Marco Longoni; ringrazio tutti i miei consiglieri, o meglio amici, dei primi due miei mandati che hanno condiviso con me la scelta e mi sono stati vicini - quelli che mi sono stati vicini - e il sindaco che mi ha tenuto informato sull'andamento dei lavori, che ha condiviso la bontà del progetto e l'ha fatto diventare suo. Andrea è la persona a cui ho affidato la cresciuta di un figlio che era mio perché non potevo farlo crescere direttamente: non era scontata perché era un mio avversario politico, diventato mio amico durante questo mandato. Per questo lo ringrazio doppiamente".

Il progettista Matteo Beretta ha sottolineato che l'intervento, avviato nel 2017, è stato vasto e complesso. "Questo progetto ha comportato radicale cambiamento dell'area lago - ha spiegato - È un stato realizzato in vari lotti per via della dimensione. I primi passi affrontati hanno interessato la realizzazione dei parcheggi che andavano rimossi al fine di realizzare la nuova piazza. Anche a livello paesaggistico era stato visto a livello globale con la nuova sede del Canoa Club, inquadrata in questo ambito di riqualifica". Il progetto mira quindi a valorizzare il lago, estendendo le aree verdi. "La parte distintiva è l'ago, un viale lungo circa 180 metri che dalla piazza arriva al lago. Nella parte culminante ha una passerella a sbalzo che aggetta per 3,50 metri: è costruita in acciaio, dove è stata posata la lastra. Ringrazio l'amministrazione per la fiducia. Sono fiero di aver partecipato alla progettazione di un progetto così importante e sono contento per la comunità che avrà un'opera tra le più complesse degli ultimi anni".
M.Mau.
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