Campsirago: dal 23 il Giardino delle Esperidi. Artisti internazionali, 30 spettacoli e 7 comuni coinvolti

"Ci saranno giovani artisti e giovani compagnie teatrali, un modo utile anche per mantenersi in relazione con il contemporaneo" spiega Michele Losi, direttore artistico di Campsirago Residenza e direttore del festival.
Sono sette i comuni che saranno interessati dagli spettacoli. "Tutti localizzati nella zona del Monte di Brianza, una una zona un po' particolare, una micro oasi che si è salvata dalla iper industrializzazione" ricorda Losi che aggiunge: "Il Monte di Brianza è un luogo ormai orientato all'arte, alla performing art, uno spazio di attraversamento artistico; anche grazie alla rigenerazione urbana, il borgo Campsirago sta diventanti un centro di produzione teatrale vero e proprio".
La 19esima edizione del festival ospiterà anche alcuni artisti internazionali. A partire dalla serata di apertura, venerdì 23 giugno, quando a Valgreghentino si svolgerà "Cucine(S)" di Floriane Facchini & Cie. Un progetto internazionale prodotto da Les Thérèses. Si tratta di "un banchetto partecipativo che nasce dal lavoro e dall'incontro di Floriane Facchini e del fotografo Clément Martin con dodici abitanti di Valgreghentino" spiegano gli organizzatori ricordando i "dieci giorni di interviste, racconti, indagini sulle pratiche culinarie" svolti nel comune lecchese.

La performance "Sun Followers" del regista olandese Sjoerd Wagenaar andrà in scena al tramonto e all'alba di sabato primo e domenica 2 luglio. Due momenti del giorno scelti non certo casualmente, ma proprio perché la performance di Wagenaar, ispirata alla figura di Giordano Bruno, è incentrata sul sole.
"Ci siamo confrontati a lungo sul rapporto fra cultura, paesaggio e arte" spiega il regista olandese aggiungendo: "sono tematiche sempre più importanti nel contesto attuale ed è necessario un impegno di noi artisti rispetto a questi argomenti".
Sulla sua proposta di arte performativa nel paesaggio, Wagenaar chiarisce: "sono affascinato dal pensiero di Giordano Bruno, anche noi come artisti dobbiamo pensare fuori dagli schemi, dobbiamo offrire al pubblico qualcosa che riguarda il nostro ambiente e il mondo, facendo capire, come ha fatto comprendere Giordano Bruno, che c'è un mondo e un universo più grande oltre noi".
Non mancheranno le occasioni e gli appuntamenti teatrali più ricchi di storia, come "Aldo morto" di Frosini e Timpano. La vicenda del sequestro dell'onorevole Aldo Moro sarà il punto di partenza per una riflessione su drammatico accadimento storico e le conseguenze che ha avuto sulla società civile italiana.

Durante il festival ci saranno anche appuntamenti dedicati a famiglie e bambini come gli spettacoli: "3 PIGS. Cosa è casa" di Anna Fascendini, "Hansel e Gretel", "Gilgamesh", "Miloemaya" e "Il Fanciullino".
"C' è una forte presenza di elementi naturali che spostano la percezione" spiega Losi raccontando come nasce il festival di teatro nel paesaggio e precisando: "Pensiamo al suono e alle luci che sono un elemento fondamentale in teatro, all'aperto i suoni e le luci influenzano tantissimo il modo di fare teatro. Vivere venti anni in luogo come Campsirago trasforma anche il modo di fare arte e teatro".
"Sia come centro di produzione che come festival andiamo sempre più a fondo di questo tipo di ricerca, sempre più le nostre proposte partono da una relazione con la natura che è di carattere ontologico, sostanziale e fisico" conclude il direttore artistico del festival.

Tutti gli appuntamenti della 19esima edizione del Festival il Giardino delle Esperidi, che si svolgeranno nei comuni di Colle Brianza, Olgiate Molgora, Ello, La Valletta Brianza, Sirtori, Valgreghentino, Olginate, sono elencati sul sito della manifestazione: https://www.ilgiardinodelleesperidifestival.it/