Viganò: il parroco don Enrico Baramani celebra il sessantesimo anniversario di sacerdozio

Tanti i fedeli che, nel pomeriggio di domenica 25 giugno, si sono trovati in chiesa a Viganò per celebrare il sessantesimo anniversario di sacerdozio del parroco don Enrico Baramani.
Presenti alla funzione anche il vicario di Lecco Monsignor Maurizio Rolla, don Marco Galli,  il diacono Alessandro Misuraca, don Aurelio Redaelli, don Stefano Dolci e don Luigi Bandera.

Don Enrico Baramani il giorno dell'ordinazione nel 1963

In apertura della cerimonia, i fedeli hanno rivolto un caloroso applauso a don Enrico, seguito da un ringraziamento. “Questa felice ricorrenza ci richiama come comunità a rendere grazie a Dio e a don Enrico, che è strumento nelle Sue mani per guidare gli uomini”, le parole pronunciate sull’altare a nome di tutti i fedeli della parrocchia di San Vincenzo.
Nel corso dell’omelia, a prendere la parola è stato Monsignor Maurizio Rolla, che ha condiviso con i presenti un pensiero in merito al ruolo del sacerdote nelle comunità religiose.

Al centro il festeggiato

 

“Non è facile riassumere in poche parole l’operato di sessant’anni di sacerdozio” ha affermato il vicario in apertura. “Oggi l’approccio al sacerdozio è molto cambiato, i genitori a volte fanno anche fatica ad accettare la scelta del figlio di voler intraprendere la via del sacerdozio” ha continuato.

Monsignor Rolla ha dunque voluto ricordare alcune tappe fondamentali della vita sacerdotale di don Enrico, a partire dal lontano 1963, quando è stato ordinato. Neanche due anni dopo, dunque, diviene parroco presso la parrocchia di San Guglielmo a Castellazzo di Bollate. Nel 1976, poi, viene nominato parroco a Cassina Savina di Cassano Maderno, in provincia di Monza, dove rimane fino al 2005. Quell’anno, infatti, verrà accolto dalla comunità viganese, dove è parroco da ormai 18 anni.

Il sindaco con Mons. Rolla

“Il prete è essenziale nella vita della comunità, e qui a Viganò don Enrico ha fatto tanto per i fedeli, entrando nel cuore di ognuno di voi” ha continuato Rolla. “È stato un esempio di fede incredibile, la dedizione verso la sua comunità non è mancata in nessun caso, nemmeno in questo periodo in cui la salute ha fatto brutti scherzi” ha continuato il religioso.

Quando si è resa chiara la necessità di accogliere un nuovo sacerdote per portare avanti la vita religiosa della comunità, la risposta della Chiesa non è tardata ad arrivare. “L’anno scorso hanno fatto il loro ingresso a Viganò il diacono Alessandro e don Marco, divenuti nel corso dei mesi figure fondamentali per questa parrocchia” ha concluso il vicario di Lecco, sottolineando dunque la necessità di vivere nella stima e nella comprensione reciproca.

Sul finire della celebrazione, i fedeli hanno recitato la preghiera per i sacerdoti per poi l’intervento di  don Enrico. “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno guidato nel corso del mio cammino pastorale” ha asserito il parroco. “Un grazie speciale, poi, va a tutti i fedeli che mi hanno donato affetto durante questi anni, sarete sempre nelle mie preghiere”.
I fedeli, dunque, si sono spostati in oratorio dove ad aspettarli c’era un ricco rinfresco preparato dai volontari. Nel contesto di festa, i viganesi hanno anche proiettato un video realizzato in collaborazione con tutta la comunità religiosa rivolgendo un grazie speciale al parroco.
S.L.F.
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