Barzanò: incursioni notturne alla primaria, ripetuti vandalismi

Negli scorsi giorni e ripetutamente, alcune persone si sono introdotte nel plesso scolastico di via Leonardo Da Vinci a Barzanò compiendo diversi danneggiamenti nei locali interni alla primaria.
Sulla base di quanto è stato possibile ricostruire fino ad ora, l’accesso sarebbe avvenuto nelle ore notturne e in più di una situazione. Sarebbero state almeno tre le violazioni realizzate negli ultimi dieci giorni, di cui l’ultima avvenuta nella notte fra domenica 25 giugno e lunedì 26.
Entrati a scuola i malintenzionati, forse convinti di compiere solo una qualche forma di “bravata”, hanno finito per compiere una serie di atti vandalici. In primo luogo hanno utilizzato degli estintori antincendio che hanno disperso polvere all’interno dei locali, sporcandoli e danneggiandoli. In un secondo momento è stato incendiato del materiale, usando poi le manichette ad acqua per spegnere Un comportamento che ha finito per causare l’allagamento di alcuni ambienti dell'edificio scolastico. È stato, poi, danneggiato un distributore di alimenti e bevande dal quale sono stati anche sottratti alcuni prodotti. Per finire è risultata rotta anche una porta, forse a seguito dell’intenzione di spostarsi fra un piano e l’altro della struttura.
L’introduzione di queste persone all’interno del plesso scolastico è avvenuta quasi certamente passando dal giardino, nel lato posteriore dell’edificio. Di fronte alle effrazioni e ai danneggiamenti ripetutesi in almeno tre occasioni negli scorsi giorni, il comune di Barzanò ha contattato l’Arma.
“Sono stati attivati i carabinieri che sono al corrente della situazione e stanno lavorando” ha spiegato il sindaco Gualtiero Chiricò ricordando come danneggiamenti del genere non siano mai accaduti nel recente passato.
Al vaglio degli inquirenti vi sarebbero anche alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza del paese. Quasi certamente le persone coinvolte in questi danneggiamenti, forse iniziati come una qualche forma di “bravata” e poi sfociati in veri e propri danni diffusi, sono minorenni.
“Lo sforzo che dobbiamo continuare a fare tutti quanti, in tutte le sedi istituzionali e non, a partire dalle famiglie, dalla scuola, alle altre istituzioni pubbliche, è far capire l'importanza del bene comune” ha dichiarato il sindaco Chiricò aggiungendo: “Non è vero che i beni comuni che appartengono alla collettività non siano di nessuno. Sono di tutti, chi danneggia le cose della comunità danneggia se stesso. Quanto è accaduto è senza senso”.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.