Castello B.za: Via Valmara e provinciale zone critiche per l'abbandono di bottiglie e pentole

I barbari sono ancora tra di noi. Viene da pensare questo quando, passeggiando tranquillamente sulla via di un piccolo comune, si incrocia un cestino pieno di... pentole. Neanche ad Attila l'Unno sarebbe potuta venire in mente un'idea simile. Il problema dell'abbandono dei rifiuti nei cestini pubblici a Castello di Brianza non riguarda solo via Valmara, dove si trova suddetto cestino, ma anche il parcheggio sulla SP51, adiacente ad una serie di esercizi commerciali. Nello specifico, lì è tutto un proliferare di rifiuti del McDonalds e, soprattutto, bottiglie di birra vuote. Vuote come le teste di chi le ha lasciate.

Abbiamo chiesto un commento al sindaco Aldo Riva come già fatto in occasione della precedente denuncia. ''Siamo particolarmente attenti a questo problema, soprattutto per quanto riguarda il piazzale lungo la SP51. La settimana scorsa di bottiglie di birra vuote ce n'erano molte di più. Stiamo eseguendo tutti gli accertamenti del caso anche con le telecamere'' ha spiegato il primo cittadino. ''C'è stato un incremento dell'abbandono dei rifiuti negli ultimi tempi. Sono maleducati che arrivano da fuori. Probabilmente pensano di evitare l'utilizzo del sacco rosso in questo modo''.

Il paradosso è che su via Valmara abbiamo trovato solo le pentole perché avevano appena pulito. ''Alcuni giorni fa si è provveduto a tagliare l'erba. Subito dopo un volontario del baratto amministrativo è passato con la pinza e ha raccolto i rifiuti che prima non si vedevano. Ha riempito quattro sacchi di materiale. Tutti gli scarti abbandonati in giro, tra l'altro, dopo la raccolta vengono inviati all'inceneritore. Non possono essere differenziati perché non se ne conosce né l'origine né l'utilizzo'' ha aggiunto il primo cittadino. La questione del taglio dell'erba è un altro punto che accomuna queste due zone del paese. Se in via Valmara il prato ai lati della strada è stato tagliato, il parcheggio antistante i condomini di via Milano non è stato del tutto pulito.

''La manutenzione del verde pubblico si sviluppa su tre livelli. La Floravivai snc, ditta di Seregno, si occupa, tra le altre cose, del taglio dell'erba via Valmara, via Adamello, oltre alla potatura delle piante in piazza Monsignor Galizia e alla regimentazione degli alberelli siti lungo il viale del cimitero. É un incarico biennale affidato alcune settimane fa. Il costo complessivo per il comune è poco più di 12mila euro'' ha spiegato il sindaco Riva. ''Poi c'è un secondo incarico, affidato alla ditta Archiflora. Loro invece si occupano di zone più piccole, non a caso le tagliano con il decespugliatore e non con le macchine. Infine, ci sono i patti di collaborazione del baratto amministrativo''.

L'area di via Milano rientra proprio in questa terza casistica assieme ai parchi di via Montello e via Belvedere e all'area feste di Prestabbio. ''Il verde pubblico in via Milano è stato tagliato solo in parte lo sappiamo. Stiamo valutando come procedere per finire il lavoro'' ha sottolineato il sindaco. A poca distanza da quell'area, posta al limite sud del paese, il cantiere del nuovo supermercato procede spedito. ''Stanno predisponendo le palificazioni, dopodiché inseriranno la prima soletta delle fondamenta. Si tratta quindi del piano seminterrato del supermercato, dove andranno le celle frigorifere e alcuni dei parcheggi'' ha concluso Riva. ''Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione, hanno completato il marciapiede e la pensilina lungo via Dante. Ora dovrebbero ristrutturare il parcheggio di cui si parlava in precedenza, quello lungo la SP51 ma prima c'è da fare il sottopasso''.

Si profila dunque una nuova chiusura, almeno parziale, per un'arteria molto delicata, già segnata, tra l'altro, dal blocco del traffico sul ponte a scavalco della ss342. ''Non sappiamo l'impatto del cantiere sulla viabilità. So che è in corso un dialogo tra la ditta e i tecnici della provincia. CI vorrà ancora qualche settimana'' ha concluso il sindaco.