Colle B.za: il monumento ai caduti compie 40 anni, festa con autorità ed alpini

Esattamente quarant'anni fa, a Colle Brianza si inaugurava il monumento in ricordo ai cittadini caduti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. L'amministrazione comunale e la comunità hanno voluto ricordare questa speciale ricorrenza con una cerimonia tenutasi nella giornata di domenica 2 luglio. Le autorità e i cittadini si sono ritrovati presso la sede degli alpini e da lì si sono mossi in corteo verso il il monumento in località Nava per la cerimonia ufficiale.

Alcune immagini della cerimonia svoltasi domenica mattina a Colle Brianza

Fra i presenti vi erano oltre alla sindaca di Colle Brianza Tiziana Galbusera, gli altri membri dell'amministrazione comunale: il vicesindaco Ettore Anghileri e l'assessore al bilancio Maurizio Perego. Presenti anche altri sindaci e amministratori in rappresentanza degli altri comuni del territorio invitati alla cerimonia. Fra questi la prima cittadina di Ello Elena Pirovano e Aldo Riva, sindaco di Castello di Brianza. Inoltre erano presenti anche i rappresentanti dei comuni di Galbiate e Cesana Brianza. Fra le autorità militari coinvolte vi era il maresciallo Cefalo della stazione dell'Arma dei carabinieri di Oggiono. Diversi i rappresentati degli alpini. A partire da Nicola Fazzini, vicepresidente dell'associazione nazionale alpini della provincia di Lecco, Gianni Tavola, presidente del gruppo alpini di Colle Brianza e Marco Magni, già vicepresidente dell'Ana lecchese, oggi sindaco di Robbiate.

Tiziana Galbusera, prima cittadina di Colle, fra le penne nere

Non sono mancati, durante la cerimonia, i ringraziamenti del presidente Tavola all'ex vicepresidente dell'Ana lecchese Magni, per l'aiuto dato i passato al gruppo alpini di Colle Brianza. Sempre fra le fila degli alpini erano presenti diversi rappresentanti delle varie sezioni e dei vari gruppi del territorio, ciascuno con i propri gagliardetti, oltre che i rappresentanti del gruppo di Protezione Civile comunale. L'inaugurazione del monumento ai caduti di Colle Brianza era avvenuta il 3 luglio 1983 da parte dell'allora sindaco Pieluigi Zuffi. All'epoca, a fianco del sindaco, presero parte alla cerimonia le signore Angelina Riva e Emilia Milani. Entrambe avevano perso i propri figli durante il Secondo conflitto mondiale. La ricostruzione storica di come venne creato il monumento ai caduti di Colle Brianza è stata effettuata e ricordata durante la cerimonia dalla sindaca Galbusera. Il progetto della struttura venne realizzo dall'architetto Gianpiero Riva di Colle Brianza. Il calco della statua raffigurante un alpino venne realizzato dalla scultore Arrigoni, le macine in pietra, parte integrante del monumento, vennero prelevate in località Besa. Infine, le pietre su cui poggia la statua dell'alpino vennero prelevate presso la ex latteria in località Mulino. All'epoca furono in molti i cittadini collesi che si impegnarono contribuendo alla realizzazione del monumento. Alcuni diedero un aiuto prestando la propria mano d'opera, altri fornendo i materiali necessari a realizzare la struttura.

A sinistra il parroco don Alberto Pirovano

Durante la cerimonia di domenica si è svolta anche la messa officiata dal parroco don Alberto Pirovano che ha ha ricordato lo spirito di aiuto che contraddistingue gli alpini. Dopo la deposizione di una corona di alloro sono iniziati gli interventi delle autorità. "Guardando oggi la statua dell'alpino - ha spiegato la sindaca - [...] rammentiamo il dolore e i sacrifici di tante famiglie di nostri padri, nonni o bisnonni e pensiamo a quanto coraggio è stato necessario per superare tutto quell'odio tra popoli e da come in quegli anni tutti i nostri paesi erano accomunati da misera, fame e povertà".
"È importante ricordare - ha proseguito la prima cittadina - perché le nostre generazioni e quelle future hanno un grande debito verso questi giovani che hanno sacrificato la vita per darci la possibilità di prosperare come Paese e di superare odio e vendette." "Anche se purtroppo assistiamo - ha concluso - ad una sanguinosa guerra nell'est Europa, come nazione stiamo godendo di uno dei periodi più duraturi di pace, crescita, sicurezza che ci fanno ben sperare per il futuro".

La sindaca di Colle Brianza ha ringraziato i colleghi sindaci e amministratori presenti, oltre che le diverse autorità che hanno presenziato alla cerimonia. Nel suo intervento, Fazzini - rappresentante dell'Ana lecchese - ha ricordato la storia e il sacrificio degli alpini e dei militari durante le guerre, con particolare riferimento allo spirito di aiuto tipico degli alpini, evidenziando come sia importante non mostrare indifferenza di fronte al monumento, un simbolo che ricorda il sacrificio di molti. Al termine della cerimonia ufficiale sono intervenuti anche i ragazzi del centro estivo dell'oratorio di Colle Brianza e i loro educatori che durante la scorsa settimana - proprio in occasione di questa ricorrenza - hanno riflettuto sull'importanza del monumento e sul suo significato. In particolare, hanno ricordato come non si debba passare accanto al monumento in "modo indifferente", ma ricordando la sua importanza, dal punto di vista della testimonianza dei sacrifici di chi è caduto durante le guerre.

L. A.
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