Casatenovo piange Giuseppe Perego, per due volte candidato sindaco del centrodestra

Da qualche tempo ormai non lo si vedeva più passeggiare per le strade di Casatenovo, giacca e cravatta, indubbiamente fra i suoi segni distintivi. Il ragionier Giuseppe ''Pino'' Perego si è spento nelle scorse ore a 83 anni. Per diversi anni aveva profuso impegno e passione nella vita politica del paese, candidandosi sindaco per due tornate elettorali consecutive, l'ultima nel 2009.
Perego aveva infatti sfidato Antonio Colombo nel 2004 e poi ancora nel 2009; dapprima alla guida di una formazione totalmente espressione dell'allora Lega Nord, mentre cinque anni più tardi era riuscito nell'impresa di unire al Carroccio anche PDL e Nuovo Casate Nuovo, lista civica di cui facevano parte anche l'attuale consigliere Marco Pellegrini e Fabrizio Galbiati. Era stato proprio quest'ultimo, noto veterinario di Ats da pochi mesi in pensione, a subentrare nel ruolo di capogruppo a Pino Perego che dopo la sconfitta elettorale subita appunto nel 2009, aveva deciso di ritirarsi dalla vita politica, evidentemente deluso dal responso delle urne.
Nel primo consiglio comunale del mandato Colombo bis, il sindaco aveva voluto ringraziare l'esponente del centrodestra, già reduce da un lustro sui banchi del consiglio comunale: ''è stato un avversario leale, che ha condotto una campagna elettorale civile e all'insegna del fair play. Lo ringrazio per il contributo che ha saputo apportare negli ultimi cinque anni".
Fra il 2004 e il 2009, accanto a Franco Corbetta, Antonio Ranito e Barbara Beretta (ancora oggi in consiglio comunale tra le fila della minoranza) Pino Perego non si era risparmiato, dando del filo da torcere al gruppo di maggioranza Persone e Idee. Di sicuro passione, attaccamento al paese e impegno non gli mancavano, così come eleganza nel portamento e nell'eloquio.
L'ex consigliere si è spento nelle scorse ore, lasciando la moglie Loredana, il figlio Marco, il fratello Gigi e i nipoti: l'ultimo saluto gli sarà tributato mercoledì alle ore 10.30 nella chiesa di San Giorgio a Casatenovo.