Rogoredo di notte: successo per l'edizione 2023 dell'evento
E' ormai iniziata l'estate e questo vuol dire solo una cosa: notte bianca. Nello specifico, cominciamo con quella di Rogoredo, che nelle serate di venerdì 7 e sabato 8 ha colorato le principali vie del paese con luci e festoni e accompagnato i presenti a suon di musica e canti.
Un evento ormai imperdibile per gli abitanti della frazione casatese, al quale ha già dovuto rinunciarci nel 2020 e 2021 a causa del Covid: dopo la ripresa dell'anno scorso, anche questa edizione, con ospiti speciali ed eventi organizzati ad hoc, ha affascinato e attirato partecipanti da tutta Casatenovo... E non solo.
Immancabili poi, naturalmente, i volontari dell'Oratorio di Rogoredo, gli stessi che ormai da anni organizzano, tra le tante cose, anche la pizzeria del Don, prevista nel breve periodo.
Tra loro, Marina Sironi, una dei principali responsabili, ci ha raccontato qualcosa sulla fiera. "Abbiamo cominciato a organizzare annualmente questa festa nel 2015 ed è sempre andata a gonfie vele. Nel 2020, purtroppo, con la pandemia ci siamo dovuti fermare, e anche l'anno successivo, ma dal 2022 per fortuna siamo riusciti a riprendere alla grande" ha spiegato. "Si tratta di un evento molto grosso, tanto è vero che l'organizzazione si mette all'opera già da gennaio, grazie anche all'aiuto di noi volontari e di tanti giovani coinvolti. La cosa più importante è che tutti diamo il nostro meglio, e cerchiamo di fare sì che il lavoro di tutte le persone che si occupano della festa possa svolgersi nel migliore dei modi, e la conferma del fatto che ciò avvenga è data dal fatto che anche quest'anno, come tutti gli altri, la gente abbia riempito le vie delle nostre strade e dei nostri oratori per partecipare alla festa".
"L'idea è partita da me e da Valentina, facciamo entrambe le catechiste. Un giorno su facebook abbiamo visto un'altra parrocchia che portava avanti un'iniziativa del genere e abbiamo pensato di farlo anche noi. Così in quattro e quattr'otto abbiamo dato vita allo Svuotarmadi" spiega Manusc. "Abbiamo fatto un po' di pubblicità fra cartelloni, volantini in chiesa e passaparola, e abbiamo chiesto alle persone di portarci i loro vestiti che non usano più. In molti hanno aderito, e ora da dicembre stiamo portando avanti questo progetto che ci permette, a modo nostro, di aiutare con le spese di costruzione" ha concluso.
Ma non finisce qui. Ad animare le due serate, con eventi e attività organizzate, sono stati invitati anche ospiti esterni. Ad aprire le danze, nel senso più letterale del termine, è stato il gruppo di Arte e Spettacolo di Lesmo, con musica, ballo e canto a partire dalle 19 di venerdì 7. A seguire, Suoni mobili, Anita Cammarella e Davide Facchinini, e per tutta la sera sono state disponibili, aperte a tutti, l'Esposizione internazionale Maglie da calcio e l'Esposizione Gagliardetti e Maglie da calcio storiche del Territorio, che hanno attirato diversi appassionati o anche solo curiosi.
Molto ricco anche il programma di sabato sera, con le esibizione dei gruppi musicali Rufus Band, duo acustico di chitarra e voce, il Rock live choir, associazione di Arcore che propone classici rock dagli anni '70 a oggi.. riadattatiper un coro, e la musica di DJ Campisi, che ha fatto ballare grandi e piccini.
