Barzanò, rogo in Via Paladini: con un'ordinanza, disposta la messa in sicurezza dell'appartamento
Risultano ingenti i danni nell'appartamento di Via Paladini a Barzanò all’interno del quale si è sviluppato un incendio nella giornata di giovedì 24 agosto, esattamente una settimana fa. Dal sopralluogo effettuato dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale, in data 25 agosto, è emersa una situazione critica che ha portato all’emissione di un'ordinanza da parte del sindaco Gualtiero Chiricò, pubblicata quest'oggi all'albo pretorio dell'ente.
All’interno dell’appartamento situato al secondo piano della palazzina all'incrocio con Via Marconi - si legge nei documenti a firma del primo cittadino - sono ''stati riscontrati evidenti danni provocati dall’incendio, in particolare risulta compromesso l’utilizzo dell’impianto elettrico, dell’impianto di adduzione del gas metano e dell’impianto idrico sanitario, il distacco in diversi punti di parte della rifinitura del soffitto e, in una camera, il distacco di parte dei mattoni della soletta, oltre a pareti annerite, porte interne, arredi, indumenti e oggetti vari arsi durante il rogo''.
L’assenza degli impianti elettrici, di gas metano e idrici sanitari funzionanti ha portato alla dichiarazione di inabitabilità dell’appartamento che ha fatto seguito al verbale di diffida già redatto dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco nella stessa sera del 24 agosto al termine delle operazioni di spegnimento dell’incendio.
lI proprietario - al quale il documento è stato notificato - dovrà provvedere ''alla messa in sicurezza dell’appartamento'' che non dovrà essere utilizzato né da lui stesso, né da altri sino al perdurare delle condizione di inagibilità. A seguito della richiesta dei dovuti permessi sarà inoltre chiamato ad ''eseguire le opere per il ripristino dei requisiti necessari'' per rendere di nuovo agibile l'appartamento, trasmettendo infine al Comune di Barzanò la documentazione comprovante quanto attuato.
L'ordinanza è stata trasmessa per conoscenza anche alla Prefettura di Lecco, ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri della stazione di Cremella, per le proprie rispettive competenze.