Al Fumagalli la novità è l'indirizzo agrario. 621 gli alunni che frequentano l'istituto casatese
Preside del Greppi di Monticello, dal 1°settembre il professor Dario Crippa è reggente anche del vicino istituto professionale Graziella Fumagalli. Ha raccolto infatti il testimone dal collega Renzo Izzi, che dopo quattro anni a Casatenovo ha lasciato la Brianza per un incarico in Toscana.
Un'esperienza appena iniziata in una realtà profondamente diversa da quella del Greppi; le impressioni tuttavia, sono già buone.
''Per me è una novità assoluta: non ho mai lavorato prima di oggi in un istituto professionale e piano piano sto conoscendo tutti gli aspetti dell'offerta formativa'' ci ha detto Crippa, facendo riferimento in particolare al nuovo indirizzo, l'agrario, attivato da quest'anno. ''Siamo partiti con una prima classe da 21 iscritti. In questo caso la sfida più grande è quella di trovare insegnanti con specifiche competenze, tenendo conto che l'unica altra scuola dall'offerta analoga della provincia di Lecco si trova a Colico, quindi molto distante da noi. Il reclutamento è difficile, ma siamo ottimisti''.
L'istituto Fumagalli è frequentato da 620 studenti, senza contare la sinergia dell'indirizzo alberghiero con il CFPP di Casargo, realtà con la quale vi è una collaborazione ormai consolidata. Qui la percentuale di alunni BES è elevata e proprio per questo motivo l'attenzione al singolo alunno è fondamentale.
''E' una scuola che ti dà molto a livello umano. Sabato mattina ho preso parte alla giornata dell'accoglienza per gli studenti di classe prima e le loro famiglie e devo dire che è stato molto emozionante'' ha detto Crippa, rivolgendo un pensiero al suo predecessore e all'ottimo lavoro svolto. ''Con il preside Izzi ci conosciamo bene: c'è sempre stata stima reciproca. Condividevamo visioni simili su molti aspetti e sono contento di proseguire lungo la strada da lui tracciata, che poi è il compito di un reggente. Non intendo compiere stravolgimenti, ma valorizzare gli aspetti positivi della scuola. Ringrazio anche il Comune di Casatenovo per la sua vicinanza e sono contento di collaborare con l'amministrazione ed il resto del territorio. Lavorare su due scuole così vicine è anche un valore aggiunto dal punto di vista logistico perchè posso spostarmi da un plesso all'altro in pochi minuti'' ha detto il dirigente.
La scuola peraltro è reduce da un importante intervento di restyling condotto dalla Provincia che ha consentito di dare un nuovo volto sia all'interno che all'esterno dell'edificio, dove il trascorrere degli anni si faceva ormai sentire non poco.
Nella chiacchierata con Crippa non poteva mancare il riferimento alla figura di Graziella Fumagalli, la missionaria casatese uccisa in Somalia alla quale da vent'anni circa è intitolata la scuola. ''Conosco la sua storia e spero di riuscire a trasmettere i valori del suo esempio e i principi della sua testimonianza'' ha concluso.
Un'esperienza appena iniziata in una realtà profondamente diversa da quella del Greppi; le impressioni tuttavia, sono già buone.
''Per me è una novità assoluta: non ho mai lavorato prima di oggi in un istituto professionale e piano piano sto conoscendo tutti gli aspetti dell'offerta formativa'' ci ha detto Crippa, facendo riferimento in particolare al nuovo indirizzo, l'agrario, attivato da quest'anno. ''Siamo partiti con una prima classe da 21 iscritti. In questo caso la sfida più grande è quella di trovare insegnanti con specifiche competenze, tenendo conto che l'unica altra scuola dall'offerta analoga della provincia di Lecco si trova a Colico, quindi molto distante da noi. Il reclutamento è difficile, ma siamo ottimisti''.
L'istituto Fumagalli è frequentato da 620 studenti, senza contare la sinergia dell'indirizzo alberghiero con il CFPP di Casargo, realtà con la quale vi è una collaborazione ormai consolidata. Qui la percentuale di alunni BES è elevata e proprio per questo motivo l'attenzione al singolo alunno è fondamentale.
''E' una scuola che ti dà molto a livello umano. Sabato mattina ho preso parte alla giornata dell'accoglienza per gli studenti di classe prima e le loro famiglie e devo dire che è stato molto emozionante'' ha detto Crippa, rivolgendo un pensiero al suo predecessore e all'ottimo lavoro svolto. ''Con il preside Izzi ci conosciamo bene: c'è sempre stata stima reciproca. Condividevamo visioni simili su molti aspetti e sono contento di proseguire lungo la strada da lui tracciata, che poi è il compito di un reggente. Non intendo compiere stravolgimenti, ma valorizzare gli aspetti positivi della scuola. Ringrazio anche il Comune di Casatenovo per la sua vicinanza e sono contento di collaborare con l'amministrazione ed il resto del territorio. Lavorare su due scuole così vicine è anche un valore aggiunto dal punto di vista logistico perchè posso spostarmi da un plesso all'altro in pochi minuti'' ha detto il dirigente.
Graziella Fumagalli, la missionaria alla quale è intitolata la scuola
La scuola peraltro è reduce da un importante intervento di restyling condotto dalla Provincia che ha consentito di dare un nuovo volto sia all'interno che all'esterno dell'edificio, dove il trascorrere degli anni si faceva ormai sentire non poco.
Nella chiacchierata con Crippa non poteva mancare il riferimento alla figura di Graziella Fumagalli, la missionaria casatese uccisa in Somalia alla quale da vent'anni circa è intitolata la scuola. ''Conosco la sua storia e spero di riuscire a trasmettere i valori del suo esempio e i principi della sua testimonianza'' ha concluso.
G.C.