Missaglia: l'ANC all'udienza del Papa riservata all'Arma dei Carabinieri
Emozione ed un pizzico di orgoglio per l'Associazione Nazionale Carabinieri di Missaglia. Una delegazione guidata dal maresciallo Pietro Carusone (membro peraltro del direttivo) ha infatti preso parte questa mattina all'udienza privata di Papa Francesco in Piazza San Pietro nell'ottantesimo anniversario del sacrificio del vice brigadiere Salvo D'Acquisto. Un appuntamento che ha preso il via alle ore 11 e riservato ad una delegazione di ufficiali e sottufficiali dell'Arma, ma anche agli esponenti di alcune sezioni dell'ANC.
Per la provincia di Lecco, l'unica presente era appunto quella di Merate-Missaglia, realtà ormai affermata sul territorio e presieduta dal sottotenente Antonio Gisonni con il prezioso contributo del vice, maresciallo Giorgio Angeletti.
Sono stati sei i soci - due effettivi e quattro simpatizzanti, alcuni accompagnati dai propri familiari - partiti alla volta di Roma dove hanno potuto prendere parte ad un momento decisamente emozionante e significativo. Durante l'udienza il Pontefice ha infatti ricordato l'eroico gesto di Salvo D’Acquisto, esortando i presenti ad ''imparare, da quel sacrificio e da quella generosità, a rinnovare oggi l’impegno nell’Arma, a servizio del bene e della verità, a servizio della società''.
Il prossimo 23 settembre saranno trascorsi infatti ottant'anni dall'uccisione a Palidoro (Roma) del vice brigadiere dei carabinieri che, per salvare un gruppo di civili rastrellati dai nazisti e destinati alla fucilazione per rappresaglia, si assunse la responsabilità della morte di alcuni soldati. Un gesto di grande generosità che il militare partenopeo pagò con la vita; fu infatti ucciso di lì a poco.
Nel concludere il proprio discorso Papa Francesco ha invitato gli esponenti della Benemerita a non scoraggiarsi mai e ''a non cedete alla tentazione di pensare che il male sia più forte, che al peggio non ci sia mai fine e che il vostro impegno sia inutile. Guardando a Salvo d’Acquisto, lasciatevi animare dalla passione per il bene''.
I soci dell'ANC sezione Merate-Missaglia in Piazza San Pietro
Per la provincia di Lecco, l'unica presente era appunto quella di Merate-Missaglia, realtà ormai affermata sul territorio e presieduta dal sottotenente Antonio Gisonni con il prezioso contributo del vice, maresciallo Giorgio Angeletti.
Sono stati sei i soci - due effettivi e quattro simpatizzanti, alcuni accompagnati dai propri familiari - partiti alla volta di Roma dove hanno potuto prendere parte ad un momento decisamente emozionante e significativo. Durante l'udienza il Pontefice ha infatti ricordato l'eroico gesto di Salvo D’Acquisto, esortando i presenti ad ''imparare, da quel sacrificio e da quella generosità, a rinnovare oggi l’impegno nell’Arma, a servizio del bene e della verità, a servizio della società''.
Il prossimo 23 settembre saranno trascorsi infatti ottant'anni dall'uccisione a Palidoro (Roma) del vice brigadiere dei carabinieri che, per salvare un gruppo di civili rastrellati dai nazisti e destinati alla fucilazione per rappresaglia, si assunse la responsabilità della morte di alcuni soldati. Un gesto di grande generosità che il militare partenopeo pagò con la vita; fu infatti ucciso di lì a poco.
Nel concludere il proprio discorso Papa Francesco ha invitato gli esponenti della Benemerita a non scoraggiarsi mai e ''a non cedete alla tentazione di pensare che il male sia più forte, che al peggio non ci sia mai fine e che il vostro impegno sia inutile. Guardando a Salvo d’Acquisto, lasciatevi animare dalla passione per il bene''.
G.C.